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In Emilia-Romagna ok a proposta zona logistica semplificata

In Assemblea legislativa, ora piano passa a Consiglio ministri

03 febbraio, 19:49

Verso l'istituzione della Zona logistica semplificata dell'Emilia-Romagna, il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci che metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione. L'Assemblea legislativa ha approvato il Piano di sviluppo strategico della Zls regionale che consente di portare avanti il percorso di istituzione del progetto - come previsto dalla legge nazionale n. 205 del 2017 - da parte del Consiglio dei ministri.

Si tratta di una grande 'rete' di collegamenti che andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, spiega la Regione, del tessuto imprenditoriale e l'occupazione. E le imprese della Zls che utilizzeranno il porto di Ravenna - baricentro di tutto il sistema - potranno beneficiare di agevolazioni fiscali.

"L'Emilia-Romagna sarà una delle prime regioni in Italia a vedere l'istituzione di una zona logistica semplificata - sottolinea l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini - Quello che abbiamo delineato è un grande piano per la movimentazione integrata delle merci che permetterà il pieno sviluppo del sistema logistico, economico e produttivo di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione al porto di Ravenna, il cuore pulsante di tutto il sistema".

La Zls coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni. Avrà un'estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. Le imprese che fanno parte della Zls beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l'occupazione. (ANSA).

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