Draghi a Genova: Signorini, la natura giuridica delle Adsp deve cambiare

"Credo che la natura giuridica delle autorità portuali in Italia non sia più compatibile con la situazione e i compiti attuali. Noi siamo un ente pubblico non economico. Rotterdam, Amburgo, Anversa, sono soggetti pensati per lavorare in modo imprenditoriale. Noi siamo pensati per un lavoro più tradizionale, gestionale dell'attività. Ma con tutto quello che ha visto, di tradizionale e di amministrativo c'è poco: c'è molto di imprenditoriale Ma abbiamo fiducia nel governo anche su questo fronte". Lo ha detto il presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova, Savona e Vado ligure, Paolo Emilio Signorini, rivolgendosi al presidente del Consiglio Mario Draghi che ha fatto in porto la prima tappa della sua visita a Genova. Dopo aver illustrato con numeri e slide la realtà dei porti di Genova, Signorini ha rilanciato la richiesta di cambiare lo status giuridico delle Autorità portuali, anche alla luce del lavoro di stazione appaltante per i numerosi progetti da far decollare, che per lo scalo del capoluogo ligure vanno dalla nuova diga di Genova a quella di Vado ligure, ai green port. "Come Autorità di sistema portuale facciamo fatica perché non abbiamo le risorse umane dal punto di vista ingegneristico, legale e finanziario - spiega Signorini - anche per proteggerci nel dialogo con le imprese. Dobbiamo farlo meglio. Ci dobbiamo attrezzare". (ANSA).