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Srm,con covid i trasporti commerciali via mare sono lenti e costosi

Centro studi collegato a Intesa, volano prezzi noli marittimi

15 marzo, 14:59

I trasporti commerciali via mare sono diventati più lenti e più costosi per effetto del long-covid. E' quanto emerge da una ricerca del centro studi Srm, collegato al gruppo Intesa Sanpaolo, sugli impatti della pandemia sul trend del settore dei trasporti marittimi e della logistica. Nel 2019, secondo la ricerca, occorrevano 39 giorni ad una nave portacontainer per arrivare dalla Cina agli Stati Uniti, nel 2020 il tempo di percorrenza è salito a 49 giorni e nel 2021 a 68 giorni. Più tempo e anche costi maggiori. Sempre nel 2019 spostare un container sulle rotte marittime costava in media 1.421 dollari, nel 2020 il costo è salito a 2.171 dollari e nel 2021 è esploso addirittura a 7.556 dollari. I trasporti commerciali via mare sono diventati "molto più lenti e molto più costosi a causa del Covid, con il risultato che le merci arrivano a destinazione sempre più in ritardo", evidenzia la ricerca. I noli marittimi, ossia i prezzi da pagare per trasportare un container da una parte all'altra del mondo, continuano a segnare rialzi record; il World Container Index di Drewry, che misura l'andamento dei costi sostenuti per un nolo, ormai da tempo segna percentuali che indicano nel 2022 aumenti vorticosi rispetto all'anno precedente (sempre all'incirca dell'80% nelle ultime settimane). Il Mediterraneo, secondo quanto emerge dalla ricerca del centro studi Srm, continua le sue tendenze positive: il trasporto marittimo e i porti continuano a registrare traffici molto intensi, nonostante i problemi e le debolezze mostrate in particolar modo nella vicenda della nave incagliata nel canale di Suez. Il trasporto via mare rimane comunque importantissimo per l'economia italiana. Nel 2021 un terzo del totale dell'import-export italiano è passato via mare, per un valore di oltre 206 miliardi, con una crescita dell'8,4% del traffico merci rispetto al 2020 e un valore aggiunto dell'economia del mare pari a 47,5 miliardi. Le imprese italiane attive nel settore dello shipping nel 2021 erano 12.628, in crescita del 3,5% rispetto al 2020. (ANSA).

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