Porti: Solinas a Giovannini, "ora l'Authority per Olbia"
Cagliari non basta, governatore Sardegna chiede il raddoppio
24 marzo, 20:58(ANSA) - CAGLIARI, 24 MAR - Istituire l'Autorità del Sistema portuale Nord Sardegna e rivalutare la centralità del nodo di Olbia nella rotta delle reti trans europee di trasporto (Ten-T). Lo chiede il governatore Christian Solinas al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
In una lunga lettera il presidente della Regione fa notare che "il contesto normativo legittima la creazione di una seconda Autorità nell'Isola" - l'unica esistente per l'intero sistema è a Cagliari - sottolineando ,"viste le differenti e importanti peculiarità del Nord Sardegna", che "la previsione di una sola Autorità non è idonea a reggere il sistema marittimo portuale della nostra Isola per rispondere alle sfide che si presentano in questa fase di rilancio di tutta la Nazione", anche perchè le strategie "vedono la Sardegna, nei prossimi decenni, al centro di dinamiche geopolitiche euro mediterranee".
Il governatore ricorda anche le istanze delle Comunità locali per istituire un'Autorità comprendente i porti di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Santa Teresa di Gallura. Tutte mosse dall'esigenza di "tutelare la peculiarità del tessuto socio-economico del Nord Sardegna, in particolare del sistema portuale che ha una propria vocazione al traffico passeggeri, ro-ro e crocieristico rispettivamente interregionale, transfrontaliero e transnazionale".
Quanto alla rete Ten-T, Solinas sottolinea che "la Regione ha un solo punto strategico, cioè il nodo core di Cagliari, mentre il nodo di Olbia (porto, aeroporto e nodo urbano) è escluso dalle strategie europee e nella programmazione delle risorse stanziate". Al governatore arriva l'appoggio del presidente Consiglio regionale, Michele Pais. "La richiesta di Solinas va sostenuta anche per rafforzare - spiega - il ruolo dell'intera Sardegna in Europa e per raggiungere quegli obiettivi di sviluppo e di coesione territoriale che devono vedere, nei prossimi anni, la Sardegna protagonista". Quindi, "aspettiamo con fiducia l'intervento del ministro per legittimare dei territori che, nonostante la posizione strategica, risultano ancora oggi in secondo piano rispetto ai piani nazionali ed europei". (ANSA).