Porti: Genova; addio carta varchi, documenti digitali e pin

 L'obiettivo di digitalizzare le procedure, eliminando i documenti cartacei da presentare ai varchi portuali fa un passo avanti. Da lunedì parte la sperimentazione, promossa da Assagenti, l'associazione degli agenti marittimi e dei broker genovesi, in collaborazione con l'associata Yang Ming Italia (gruppo Finsea), che durerà un mese. I documenti necessari all'importazione saranno caricati su un'applicazione attraverso cui sarà rilasciato il pin (codice identificativo) per l'autotrasportatore che consentirà l'uscita dal porto.

La nuova procedura, introdotta nel 2021 da un'ordinanza dell'Adsp del Mar Ligure Occidentale, consentirà agli autotrasportatori di ridurre le attese, di non dover più scendere dal veicolo e di preannunciare l'arrivo al terminal dei propri automezzi.

"Come associazione abbiamo svolto un importante lavoro di coordinamento con i nostri associati, le istituzioni e le altre categorie - commenta il presidente di Assagenti Paolo Pessina - per permettere che questo cambiamento giovasse a tutto il sistema. Possiamo dire che porteremo il nostro porto al più alto livello di digitalizzazione nazionale e sono convinto che Genova sarà considerata come un esempio per tutta la portualità italiana". "L'introduzione di uno strumento come il pin è solo un nuovo passo, complesso e non banale, che solo l'esperienza sul campo permetterà di valutare, affinare e fare evolvere" aggiunge il presidente di Hub telematica, la società che si occupa della digitalizzazione dei processi portuali. (ANSA).