Mare: in Adriatico previsti 100 mln di investimenti entro il 2024
Tra Italia, Croazia e Albania
10 ottobre, 16:03Dall'analisi delle marine nel versante italiano - oltre al completamento del porto turistico di San Pietro a Termoli, che prevede di aggiungere circa 100 ormeggi, e del porto turistico di San Foca (Lecce), il cui obiettivo è triplicare i 183 ormeggi attualmente disponibili - è prevista la costruzione di un nuovo porto turistico per superyacht (fino a 100 mt) a Bari, a fronte di un investimento di 36 milioni di euro, nell'ambito del progetto di riqualificazione del Molo San Cataldo.
Sul fronte croato, i lavori di costruzione del nuovo ACI Marina a Novalja, che ospiterà circa 300 posti barca, dovrebbero completarsi entro la fine di quest'anno. Mentre, entro la metà del 2023, la società croata ACI-Gitone dovrebbe iniziare i lavori di realizzazione del nuovo porto turistico di Porto Baroš a Fiume, che ospiterà 230 ormeggi e dovrebbe diventare operativo nel 2024. In completamento entro i prossimi due anni anche i progetti di espansione di Marina Korkyra a Vela Luka, che dovrebbe ampliare la sua capacità da 132 a 177 ormeggi, e di Marina Polesana a Pula, che dovrebbe dotarsi di 1.150 posti barca aggiuntivi. In Albania, dovrebbero essere completati il complesso di lusso Porto Albania nella penisola di Kalaja e Turrës, dotato di un porto turistico con oltre 700 ormeggi, e il nuovo progetto 'Durres, Yachts and Marina' nel porto turistico di Durazzo. Analizzando la distribuzione geografica di strutture e posti barca, tra i Paesi che si affacciano sull'area l'Italia mantiene saldamente la propria leadership con 189 marine (56,1% del totale) e 48.677 posti barca (61,5% del totale). Sul secondo gradino del podio la Croazia (126 marine - 37,4% del totale - e quasi 21.000 posti barca - 26,4% del totale) davanti al Montenegro (3.545 posti barca - 4,5% del totale - e 8 marine - 2,4% del totale). Continuando l'analisi sulle marine, l'Adriatic Sea Tourism Report mostra per il 2023 una crescita attesa del tasso di occupazione (dal 78,3% del 2022 all'84,1%) e un incremento clienti in transito giornaliero (dal 68,3% del 2022 al 70,8%). (ANSA).