(ANSA) - GENOVA, 29 NOV - "La riforma portuale? E' un tema a
livello europeo, ma credo fondamentale non far subire agli
italiani le decisioni prese da altri. Vogliamo essere
protagonisti o giocare di rimessa? Non sono innamorato delle Spa
pubbliche, ma se mi dessero uno strumento che permettesse alle
Autorità Portuali di giocarsela alla pari con gli interessi
privati e non soccombere, sarei assolutamente contento". Lo ha
detto il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi
intervenendo au una iniziativa di ShipMag. Il cantiere della
riforma è partito a dicembre sarà convocato il tavolo con tutte
le Autorità di sistema portuale. "Dobbiamo darci regole chiare,
altrimenti i soldi li mette il pubblico mentre il guadagno lo fa
il privato. Il ruolo dello Stato deve essere strategico in
questa operazione e deve essere garantita la terzietà dei
servizi tecnici nautici", ha sottolineato Rixi all'Osservatorio
sulla Portualità organizzato a Roma da ShipMag, quotidiano
online dedicato al mondo dello shipping. "Incontreremo nelle
prossime settimane i presidenti delle Autorità portuali perché i
problemi non vanno nascosti, ma affrontati e risolti. Passata
l'emergenza della Finanziaria, nel 2023 affronteremo con tutto
il cluster marittimo una profonda riflessione sugli obiettivi
della nostra portualità per il futuro", ha concluso. (ANSA).
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