Porti: Ancona,"Croazia in area Schengen migliorerà traffici"
Garofalo, "benvenuta". Direttore scalo Spalato,nuove opportunità
03 gennaio, 19:05"Diamo il benvenuto alla Croazia nell'area Schengen, un'adesione che contribuirà certamente a migliorare gli scambi e i traffici marittimi fra i due Paesi e, in particolare, fra la sponda croata dell'Adriatico e il porto di Ancona".
Lo afferma Vincenzo Garofalo, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale: "come prevede l'omonimo Accordo Ue, ricordano in una nota congiunta i porti di Ancona e Spalato, infatti saranno aboliti i controlli sulle persone con minori tempi di imbarco e sbarco dei traghetti che collegano le due sponde del mare Adriatico: da oggi 2023 la Croazia entra nell'area Schengen, come deciso dal Consiglio Ue l'8 dicembre, e fa ingresso anche nell'area euro".
"Una notizia positiva - prosegue Garofalo - per collaborazione e collegamenti in tutta l'area della Macroregione Adriatico Ionica, che rafforza anche il ruolo dello scalo dorico, porto Core di due Corridoi europei, lo Scandinavo-Mediterraneo e il BalticoAdriatico, e primo scalo per il traffico traghetti con la Croazia".
"Attendo con trepidazione l'ingresso della Croazia nell'area Schengen - dichiara Vice Mihanović, direttore dell'Autorità Portuale di Spalato - poiché ci offrirà nuove opportunità per favorire la circolazione di persone e merci all'interno dell'UE, nonché tra i Paesi membri dell'Ue e Paesi terzi. I progetti su cui stiamo lavorando, come il nuovo terminal passeggeri internazionale, dove sarà situato il nuovo varco Schengen, aumenteranno senza dubbio il contributo del porto di Spalato a questa vitale attività europea congiunta per cui ci stiamo preparando da anni e che accogliamo con gioia e grandi aspettative".
Sulla base dell'Accordo di Schengen, in vigore dal 1995 per favorire la libera circolazione dei cittadini europei, saranno aboliti i controlli sulle persone alle frontiere interne, terrestri e marittime, tra la Croazia, entrata nell'Ue nel luglio 2013, e gli altri Paesi dell'area Schengen, Italia compresa". L'ingresso croato nell'area Schengen interesserà il porto di Ancona e il porto di Pesaro, ha attivato da tempo un collegamento diretto in estate. Il "porto di Ancona è il primo scalo italiano per traffico traghetti con la Croazia, e l'unico ad avere attivo un servizio di linea durante tutto l'anno. I benefici dell'accesso della Croazia nell'area Schengen riguarderanno i tempi di controllo e transito in porto, che saranno notevolmente ridotti, divenendo analoghi al traffico con la Grecia".
Nel 2022 il traffico passeggeri tra i porti di Ancona, Zara e Spalato ha superato i 128mila transiti, a cui si aggiungono gli itinerari delle navi da crociera che trovano nei due Paesi con le più lunghe coste adriatiche - Italia e Croazia - destinazioni variegate con una pluralità di attrazioni ed esperienze, valorizzate anche dalla rete dei porti culturali Adrijo, composta da quattro scali italiani e quattro croati (Ancona, Ravenna, Venezia, Trieste, Fiume, Spalato, Zara e Ragusa).
(ANSA).