Lorusso (Confindustria), superare i localismi nel sistema portuale
Evitare concorrenza tra porti. L'economia del mare è strategica
18 aprile, 15:56Per questo Confindustria, attribuendo una delega specifica a questo comparto, ha voluto testimoniare l'attenzione ad un settore per il quale è necessaria una visione amplia, fondata su tutte le opportunità industriali, terziarie, turistiche, ambientali che la risorsa mare può sviluppare". Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria per l'economia del mare, Pasquale Lorusso, ad un confronto organizzato da Assiterminal su 'portualità Italia al servizio del Paese'.
In questo contesto, rileva Lorusso, "la portualità nazionale
riveste un'importanza fondamentale in quanto rappresenta la
porta di accesso ai mercati nazionali e internazionali. Occorre,
però, una visione unitaria e sistemica, superando i localismi
che determinano una frammentazione sia territoriale sia della
logistica portuale, ed evitando lo sviluppo di fenomeni di
concorrenza tra singoli porti nazionali. Attualmente sono due le
questioni che stanno incidendo negativamente sull'efficienza
logistica del nostro sistema portuale: l'aggiornamento dei
canoni demaniali marittimi per il 2023, su cui Confindustria
continua a richiedere alle sedi ministeriali competenti di
intervenire subito; e un'inversione di tendenza sulla riforma
della legge quadro portuale del 2016, che ha di fatto relegato
la partecipazione degli stakeholder commerciali ad un ruolo
meramente residuale. Siamo ora in una fase cruciale e delicata
in cui si rende necessario l'avvio di un dialogo con un
interlocutore ministeriale, possibilmente unico, per dare
attuazione alle priorità strategiche delineate nel 'progetto
mare', presentato da Confindustria lo scorso maggio, con
l'auspicio che si possano definire congiuntamente le azioni da
intraprendere e lavorare insieme allo sviluppo e alla crescita
del nostro Paese". (ANSA).