Rixi, 'potenziare i porti ma anche le capacità intermodali'
Sottosegretario a ShipMag Colloquia
19 aprile, 17:34E' chiaro che questo vuol dire potenziare una serie di infrastrutture portuali ma anche la nostra capacità intermodale". Lo ha detto il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi aprendo i lavori della seconda edizione di ShipMag Colloquia, in corso a Livorno.
L'evento, intitolato "Investire
nello shipping, guardare al futuro", vede fra gli ospiti i
presidenti delle Autorità di sistema portuale di Genova (Paolo
Signorini), La Spezia/Marina di Carrara (Mario Sommariva) e
Livorno-Piombino (Luciano Guerrieri) e alcuni dei principali
operatori marittimo-portuali del Paese.
"Andiamo verso una rivisitazione infrastrutturale di un
sistema particolarmente complesso - ha continuato Rixi -Penso a
un sistema di interporti altamente automatizzati e capaci di
soddisfare le domande degli operatori, ma anche al miglioramento
di una connettività ferroviaria, stradale e autostradale. Ecco
perché stiamo puntando a completare i grandi corridoi europei,
senza dimenticare però le opere dell'ultimo miglio e la
riprogrammazione del Pnrr: noi intendiamo, e lo dico in maniera
molto chiara, utilizzare fino all'ultimo euro dei fondi che ci
sono stati dati". Per il sottosegretario "su uno strumento
finanziario di durata quinquennale è chiaro però che possiamo
fare solo interventi di completamento e 'aggiustamento' delle
grandi direttrici, ma non certo programmare opere che
necessitano di 10 o 20 anni di lavori. Per questo stiamo
riprogrammando alcuni interventi". "Lo sviluppo integrato della
catena logistica - ha continuato Rixi, rispondendo alle domande
del direttore di ShipMag Teodoro Chiarelli - nei piani del Mit,
deve tenere conto del benessere e del miglioramento della
qualità della vita delle aree interessate agli investimenti.
Siamo molto attenti a questo tema, non a caso stiamo lanciando
opere di grande respiro come il ponte sullo Stretto, che non è
un ponte che collega Messina alla Calabria, ma un'opera che
vuole cambiare il paradigma di percezione del nostro Paese a
livello mondiale". (ANSA).