Un laboratorio in Puglia per aiutare le Pmi nella transizione
Intesa San Paolo lo ha costituito con altri partner
22 maggio, 13:36Sono i temi al centro del convegno organizzato questa mattina da Intesa Sanpaolo, Srm (Studi e ricerche Mezzogiorno collegato a Intesa Sanpaolo) e Laboratorio Esg nel terminal crociere del porto di Bari. Presenti, fra gli altri, il direttore regionale di Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo Alberto Pedroli e il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Adriatico meridionale Ugo Patroni Griffi.
In Puglia, lo scorso anno, Intesa San Paolo ha costituito,
insieme ad altri partner, il Laboratorio Esg, punto di incontro
sia fisico sia virtuale per accompagnare le imprese pugliesi
nella transizione sostenibile. Il progetto si rivolge a tutte le
imprese e relative filiere interessate alle tematiche Esg
(environmental, social e governance) e nasce dalla partnership
con Intesa Sanpaolo Innovation center, Srm, Confindustria
Puglia, Autorità di sistema portuale del mar Adriatico
meridionale, Autorità di sistema portuale del mar Ionio, oltre
ad avvalersi della collaborazione del politecnico di Bari e
dell'università di Bari Aldo Moro. A conferma di quanto
l'attenzione all'ambiente e la transizione verso un'economia
digitalizzata e green siano determinanti per il sistema
manifatturiero.
"Per noi - spiega Pedroli - il tema portualità è strategico e
importante nel quadro dell'economia marittima. Vogliamo
incentivare gli investimenti e in questo ambito le Zes sono
un'opportunità per attrarli, siano essi italiani o
internazionali". "Con il rinnovato e più corposo plafond di
cinque miliardi - prosegue - mettiamo a disposizione delle
imprese del settore nuovo credito e supporti operativi per
accelerare la ripresa". "Vogliamo parlare meno ma fare molti
passi avanti in tema di sostenibilità", commenta Patroni Griffi.
(ANSA).