Allarme autotrasportatori, tempi d'attesa lunghi in porto Spezia
Preoccupa il calo dei traffici nello scalo. Critiche a Msc
01 giugno, 13:28Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti e Trasportounito chiedono la convocazione del tavolo di confronto con l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. Tra i nodi ci sono i tempi di attesa ai gate che ricadono economicamente sul settore dell'autotrasporto e la questione del ritiro dei container vuoti che potrebbe essere effettuata non in porto ma nella zona retroportuale, tramite navettamento ferroviario, per evitare code e allungamento dei tempi.
Ipotesi che erano già state messe sul tavolo negli
accordi voluti dall'Authority lo scorso anno, con i livelli di
servizio garantiti, ma che non avevano però trovato sponda nei
terminalisti.
È passato un anno e al di là del progetto sperimentale voluto
dall'Authority per monitorare i flussi niente sembra cambiato.
Preoccupa il calo dei traffici sul porto della Spezia, spiegano
le associazioni di categoria che chiamano in causa Lsct e
chiedono trasparenza sulle garanzie per gli investimenti per
l'ampliamento delle banchine. Msc inoltre "utilizza il porto
come deposito di vuoti, senza rispetto della città che vede
aumentare il traffico sul raccordo autostradale, oggi situazione
peggiorata anche dai lavori in corso che impongono una sola
corsia per senso di marcia. L'autotrasporto - aggiungono - non è
più in grado di pagare gli extracosti generati da attese e
disservizi che si aggiungono al calo dei volumi di lavoro.
Chiediamo al presidente Sommariva di attuare il progetto avviato
un anno fa, tra i più all'avanguardia a livello nazionale". Le
richieste che verranno portate al tavolo riguardano
l'applicazione dei livelli di servizio nei terminali per ridurre
i tempi di attesa, la dematerializzazione dei documenti, lo
spostamento dei vuoti nelle aree retropprtuali e l'allineamento
orario tra porto e retroporto. (ANSA).