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Pesca: e' guerra tra Pozzuoli ed Ischia per i polipi

Le 'nasse' di Pozzuoli escluse dalla riserva dell' isola

27 ottobre, 08:46
PESCA: e' guerra tra Pozzuoli ed Ischia per i polipi PESCA: e' guerra tra Pozzuoli ed Ischia per i polipi

(ANSA) - POZZUOLI (NAPOLI), 26 OTT - Protestano i pescatori di polipi di Pozzuoli, chiamati "nassaiuoli", ai quali è impedito di pescare ad Ischia nell 'area del Regno di Nettuno. I responsabili dell' area protetta rilasciano annualmente solo 20 licenze di pesca, che vengono assegnate, dall'epoca di istituzione della riserva marina, solo agli ischitani.

Le imbarcazioni di Pozzuoli, quattro, che danno lavoro a 12i famiglie sono tagliate fuori. Il problema si presenta soprattutto nella stagione invernale, in quanto in primavera ed estate le imbarcazioni flegree puntano su Procida ed altre aree marine. Il conflitto è già approdato in Tribunale ed al Tar Campania, anche perché tra gli autorizzati uno solo pratica la pesca con le nasse, per cui l'incidenza delle barche puteolane - si fa notare - non peserebbe molto sul pescato. Se le imbarcazioni vengono sorprese a pescare senza autorizzazione nell'area protetta incorrono in multe salate e nel sequestro di attrezzature. "La nostra è una pesca tradizionale - spiega Alessandro Chiocca, uno dei pescatori interessati al problema - le nasse vengono poste a 10 metri di profondità sui fondali sabbiosi. Usciamo nel cuore della notte e ritorniamo nel pomeriggio per prelevare quelle piene. Nelle nasse non entrano altri animali ma solo il polpo comune, attratto dall'esca che è un granchio".

Ma il problema appare più complesso e sembra che investa anche la tipologia di pesca. Spiega Claudio Ismeno, legale dei pescatori puteolani: "La vicenda ha un iter lungo e complicato. Sono due anni che facciamo regolarmente domanda all'Area Marina Protetta di poter pescare in quelle acque, ma non ce lo concedono. Le motivazione addotte dall' ex direttore del Regno di Nettuno, Riccardo Strada, sono contestabilissime e noi abbiamo prodotto una ricca documentazione con tanti riferimenti normativi che contraddicono le sue disposizioni. Una doverosa precisazione: per l'Unione Europea le nasse non sono da considerare trappole. Si tratta solo di piccoli contenitori cilindrici nei quali solo i polpi comuni adulti entrano. Abbiamo fatto ricorso al Tar e siamo in attesa di una risposta", conclude il legale. (ANSA).

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