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Alaska:leoni marini feriti e 'strangolati' da rifiuti

Pericolosi sono le esche e gli uncini abbandonati

15 febbraio, 19:29
Leoni Marini di Steller - Foto Piero Bosco Leoni Marini di Steller - Foto Piero Bosco

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Leoni marini in pericolo. L'allarme viene dalla presenza di rifiuti che galleggiano nel mare anche in zone scarsamente abitate come l'Alaska. A lanciarlo è il Dipartimento alle pesca dello Stato americano. La storia è apparsa sul sito Mother Nature Network dove un filmato documenta i drammatici effetti che hanno alcuni tipi di rifiuti su questi mammiferi marini.

Particolarmente pericolosi sono le esche e gli uncini abbandonati, normalmente usati per la pesca dei salmoni, che non di rado si vedono pendere dalla bocca dei leoni marini. Una vera tortura può essere poi costituita da lacci di plastica usati per imballare, maniche a vento perdute dalle barche o piccoli pneumatici: se si infilano nel collo degli animali, rischiano di provocarne lo strangolamento e in ogni caso sono causa di ferite.

I leoni marini che vivono in Alaska o nella British Columbia sono a rischio estinzione. I rifiuti che vengono gettati direttamente dalle navi in mare o che arrivano nell'oceano attraverso i fiumi rendono ancora più instabile la loro situazione. Una ricerca effettuata per conto del Dipartimento alla pesca ha avvistato tra il 2000 e il 2007, 386 animali messi in pericolo per rifiuti di cui non riescono a liberarsi. Ma il loro numero - è stato sottolineato - è certamente molto superiore. Il problema comunque non riguarda solo i leoni marini, ma accomuna molte specie, come gli altri mammiferi marini, gli uccelli e le tartarughe. (ANSA).

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