La lunga scia nera dei disastri delle petroliere
Da Exxon Valdez in Alaska alla recente Agia Zoni II in Grecia
08 gennaio, 16:08(ANSA) - ROMA, 8 GEN - Dal disastro della petroliera Exxon Valdez al largo dell'Alaska alla marea nera nel Golfo del Messico, fino alle fuoriuscite di greggio dalla Haven e dalla Prestige. Sono alcuni dei disastri ambientali che vedono l'ecosistema marino subire i danni peggiori. * La Exxon Valdez il 24 marzo 1989 si scontrò con una barriera in Alaska. L'incidente causò la fuoriuscita dalla cisterna di 11 milioni di barili di petrolio in mare. E' forse il peggiore sversamento in mare nella classifica dei disastri. * L'incidente più recente riguarda la macchia nera nelle acque greche dopo il naufragio, il 10 settembre scorso, della petroliera Agia Zoni II vicino all'isola di Salamina. Per evitare il disastro ecologico fu corsa contro il tempo per sigillare il relitto della nave, che trasportava 2.500 tonnellate di greggio. * In Italia il 17 aprile 2016 fu allarme inquinamento nel porto di Genova per la rottura della condotta petrolifera dall'oleodotto che dalla nave maltese Sea Dance veniva pompato sino alla raffineria Iplom a Busalla: fuoriuscirono dai 40mila ai 50mila litri di petrolio grezzo. * In California, nel 2015, Santa Barbara rivive l'incubo marea nera del 1969. Un oleodotto si rompe e 80.000 litri di petrolio si riversano nell'Oceano Pacifico, creando una macchia di greggio di 6,4 chilometri che minaccia le coste. * Nel Golfo del Messico il disastro della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon della Bp è stato il più grave danno ambientale marino della storia Usa. Il 20 aprile 2010 si verificarono un'esplosione e un incendio, con una grande fuoruscita di petrolio dal fondale marino. Undici i morti e gravi i danni ambientali per le coste della Louisiana. I gabbiani e le sterne furono tra gli animali più colpiti. * La Prestige 15 anni fa riversò in mare 77mila tonnellate di greggio. Rimase danneggiata durante la navigazione il 13 novembre del 2002 al largo delle coste spagnole. Il petrolio inquinò 3.000 chilometri di coste tra Spagna, Portogallo e Francia. * Nel 1993 la multinazionale Chevron-Texaco, durante le operazioni di esplorazione e sfruttamento delle risorse petrolifere nell'area del Lago Agrio, inquinò oltre due milioni di ettari, contaminando la foresta Amazzonica e riversando 60 miliardi di litri di reflui tossici nell'acqua utilizzata dalle popolazioni locali. * L'agonia della superpetroliera Haven durò 4 giorni, dall'11 al 14 aprile 1991. L'affondamento davanti Arenzano provocò la morte di 5 uomini dell'equipaggio e lo sversamento nel mar Ligure di migliaia di tonnellate di petrolio.(ANSA).