Divieto Ue per pesca a strascico, proteste nei porti pugliesi
A rischio ci sarebbe il 'gambero rosso' di Gallipoli
06 maggio, 11:36E'
così che gli oltre 50 pescherecci a strascico della marineria di
Gallipoli (Lecce) hanno aderito all'iniziativa riunita
nell'hashtag '#Sos_Eu_Fishing', in vista della giornata
dell'Europa che si celebra il 9 maggio, indetta da Coldiretti
Impresapesca in Italia.
Secondo le stime di Coldiretti sono quasi 500 i pescherecci
pugliesi che saranno "affondati" dalle nuove linee europee che
prevedono "la scomparsa della pesca a strascico, il settore più
produttivo della marineria nazionale, con un impatto devastante
sull'economia sull'occupazione e sui consumi".
Proteste per le scelte del commissario Ue alla Pesca ed
all'Ambiente, Virginijus Sinkevicius, le cui nuove linee di
indirizzo ad integrazione della politica comune prevedono,
riferiscono da Coldiretti, "provvedimenti choc per la Flotta
Italia" come "il divieto del sistema di pesca a strascico".
Una tecnica che rappresenta, secondo le analisi di Coldiretti
Impresapesca, in termini di produzione ben il 65% del pescato
nazionale, operando di media non più di 130 giorni all'anno".
"L'eliminazione della pesca a strascico senza che siano state
peraltro previste risorse adeguate per la riconversione
significa per l'Italia - viene evidenziato - la rinuncia ai 2/3
del pescato nazionale, aggravando ulteriormente una situazione
che nel 2022 ha visto arrivare in supermercati e ristoranti del
nostro Paese oltre 1 miliardo di chili di prodotto straniero".
A Gallipoli il divieto potrebbero portare alla scomparsa nei
mercati e sulle tavole di uno dei prodotti più identitari
dell'economia locale e apprezzato in ovunque in Italia: il
'gambero rosso gallipolino' per la cui pesca viene utilizzata
questa tecnica. (ANSA).