Trasporti: Tar, l'Antitrust riduca la sanzione a Moby e Cin
Multa 29mln per anticoncorrenzialità e abuso posizione dominante
05 giugno, 16:58(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Dovrà essere riquantificata la maxisanzione da 29 milioni inflitta nel marzo dello scorso anno dall'Antitrust a Moby e Compagnia Italiana di Navigazione (Cin), società del gruppo Onorato, per aver abusato della propria posizione dominante in tre direttrici di trasporto marittimo di merci tra la Sardegna e la Penisola (Nord Sardegna-Nord Italia, Nord Sardegna-Centro Italia, Sud Sardegna-Centro Italia), in violazione dell'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto parzialmente il ricorso proposto, rinviando all'Autorità per la nuova e concreta quantificazione della sanzione alla luce di alcune indicazioni che la stessa Antitrust ha fornito. Secondo il Gruppo Onorato, in pratica "il Tar del Lazio ha cancellato in via definitiva, per assenza di motivazioni e carenze nell'indagine svolta dall'Antitrust, oltre 23 dei 29 milioni di sanzione. Per la parte rimanente, in assenza di ricorsi al Consiglio di Stato, l'Antitrust dovrà aprire una nuova procedura di inchiesta il cui ammontare non potrà superare il tetto di quanto ricalcolato dal Tar del Lazio e quindi i circa 6 milioni, al netto di quelli erogati su comportamenti non sanzionabili". "La sentenza prende in considerazione il fatto che l'Antitrust avrebbe dovuto valutare in modo differente l'assetto del mercato e anche il ruolo di concorrenti, in primis il gruppo Grimaldi che era fra i soggetti che avevano presentato il ricorso all'Antitrust sfociato nella sanzione, che nello stesso periodo preso in esame hanno effettuato consistenti sconti tariffari", si legge nella nota. L'armatore Vincenzo Onorato afferma: "Giustizia è fatta".