Salone Nautico: accessori, il settore che resiste alla crisi

(ANSA) – GENOVA, 27 SET – Circa seimila addetti, un fatturato 2013 pari a 595 milioni di euro con una stima di crescita per il 2014 del 2,5%: sono i numeri del settore accessori e componentistica dell'industria nautica italiana, presente alla 54ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, dall'1 al 6 ottobre. Accessori e componentistica sono ''l'altra faccia della nautica'': fatta da tante aziende che esportano in tutto il mondo, il cui fatturato rappresenta il 78% della produzione nazionale dell'industria nautica pari nel 2013 a 760 milioni e 630 mila euro. Il settore degli accessori è quello che resiste meglio e riduce meno la forza lavoro rispetto al calo di fatturato, sottolineano gli esperti di Ucina Confindustria Nautica (-2% nel 2013). Le novità presenti al Salone sono tante. Si va dalle passerelle rientranti per megayacht con soluzioni su misura per rispondere alle specifiche esigenze del singolo armatore, agli oblò in carbonio, alle gruette e plancette per la movimentazione di 'water toys' e scafi fino a due tollellate di peso, passando per i faretti a led, subacquei e per esterni, all'antenna radar wi-fi per iPad e iPhone che permette di trasformare il proprio tablet o smartphone in un vero e proprio schermo radar. Ci sono poi gli ecoscandagli di ultima generazione, la pittura antivegetativa a basso impatto ambientale a base di silicone e idrogel che ha la proprietà di non permettere agli organismi incrostanti di fissarsi saldamente alla carena dell'imbarcazione. Una chiccha è l'ultima evoluzione dei sistemi joystick di ausilio alla manovra: dotato di collegamento wireless non è più vincolato alla plancia e l'armatore può portarlo con se muovendosi liberamente lungo l'imbarcazione. Un accessorio prezioso per i velisti è poi l'ammortizzatore di 'strambate' che consente di evitare i passaggi incontrollati delle vele al cambio di direzione. Infine, nell'ottica del rispetto dell'ambiente senza trascurare il gusto dell'estetica arrivano borse e vestiti ricavati dalle vele dismesse. L'area dedicata alla componentistica all'interno dell'esposizione fieristica, colllocata nella zona superiore del padiglione B, è stata la prima, sottolineano gli organizzatori del salone, fra tutte quelle della manifestazione genovese, a registrare il 'tutto esaurito' in fase di prenotazione.

Nell'area detta 'power village', invece, sono esposti gli impianti più sviluppati e complessi quali generatori, motori, timonerie, impianti di stabilizzazione per grandi yacht. (ANSA).