(ANSA) - GENOVA, 20 SET - Giusti i richiami del ministro Calenda
all'unità all'interno del settore della nautica, ma il salone
nautico di Genova merita il contributo del Governo a prescindere
dalle divisioni, perchè è la vetrina internazionale della
nautica. E' questo il messaggio lanciato oggi dalla presidente
di Ucina Carla Demaria all'apertura della 56ma edizione della
rassegna. Il riferimento è alla recente minaccia del ministro
per lo sviluppo economico di negare il contributo per l'edizione
2017 (quest'anno è stato pari a un milione e 150 mila euro) se
non si sana la frattura fra Ucina e Nautica Italiana,
l'associazione cui hanno dato vita alcuni grandi marchi. "Il
ministro Calenda ha ragione quando chiede unità all'interno del
settore. Ma io penso abbia fatto bene a dare quest'anno un
contributo molto significativo che ci ha permesso di fare un
salone più internazionale e più bello,e lo ringrazio. Il salone
di Genova è l'unica rassegna italiana inserita nell'associazione
mondiale dei saloni nautici perchè ne soddisfa i criteri
richiesti. E' l'unico che abbiamo, l'unico inserito nel circuito
internazionale,ed è qui da 56 anni". Mettendo l'accento sulle
divisioni, secondo Demaria, si finisce erroneamente per
considerare il salone di Genova come "vittima di due separati".
La presidente di Ucina comunque non perde le speranze di
arrivare al 2017 con una forma di collaborazione: "E' altamente
auspicabile, ma non tanto per gli accorati inviti del ministro
ma perchè serve al settore. Sarà il mercato a metterci
d'accordo.(ANSA).
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