Nautica: appello di Cecchi, manca manodopera specializzata
Barbara Amerio, serve Istituto tecnico superiore ponente Ligure
04 marzo, 15:57 "Abbiamo il problema della carenza di manodopera specializzata. E' necessario fare formazione e trovare tutte le sinergie da mettere in campo per dare risposte". Il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi sottolinea il nodo con cui è alle prese tutto il settore della nautica in occasione dell'evento "Road to Expo Dubai - Nautica, la grande bellezza della Liguria" organizzato da Regione Liguria con Liguria International in vista della missione Istituzionale all'Expo Dubai, in programma dal 10 al 13 marzo in concomitanza con il Dubai International Boat Show. Un tema che tutte le imprese mettono al primo posto nel quaderno delle richieste. "Il tema della formazione tocca tutte le aziende italiane, la manifattura di alta gamma probabilmente sta vivendo anche un tema di ricambio generazionale che manca e nella nautica lo sentiamo moltissimo" sottolinea Giovanna Vitelli vice presidente del gruppo Azimut Benetti chiedendo un maggiore coordinamento fra domanda e offerta. Servono "falegnami dedicati alla nautica, meccanici con competenza nautica". "Nell'ambito del programma di studi di un istituto tecnico deve esserci il corso che specializza per il mondo della nautica" dice. "La fascia che manca è proprio quella della formazione della manovalanza" ribadisce anche Vincenzo Poerio, ad di Tankoa. Che passa dagli Its, gli istituti tecnici superiori. "Serve un Its della nautica nel Ponente - lancia l'appello Barbara Amerio (Amer Yacht, gruppo Permare, nel consiglio di Confindustria Nautica e presidente di Confindustria Imperia). Stiamo crescendo tanto, ci sono investitori stranieri che hanno scelto il nostro territorio per puntare sulla nautica e bisogna formare bene i ragazzi: c'è possibilità di lavoro specializzato con buoni salari, aiutiamoli a specializzarsi, bisogna formare figure per cantieri, in porto e a bordo e per tutta la filiera". (ANSA).