Blue economy, a Genova un acceleratore di start up del mare
Vinacci: "Allo studio sistema tracciamento merci con blockchain"
27 giugno, 17:32 "Entro fine anno apriremo a Genova un grande acceleratore di startup sulla blue economy, a Palazzo Verde, che stiamo recuperando, dove riuniremo le attività legate al mare". L'assessore allo Sviluppo del Comune di Genova Giancarlo Vinacci lo ha annunciato al convegno sui "Technology trends del settore marittimo portuale" che ha fatto il punto fra big data, sensori, robotica e Iot che sono entrati nel mondo marittimo, sulle navi, nei terminal e lungo la catena logistica.
Oltre all'acceleratore c'è un altro traguardo ambizioso: "Stiamo lavorando con l'Università di Genova e La Sapienza - ha detto Vinacci - a un progetto già presentato a investitori e stakeholders, per creare una dorsale per la tracciabilità delle merci in contenitori usando il sistema delle blockchain, per poter certificare che cosa c'è dentro i container, sapere in ogni momento dove si trovano e sveltire le pratiche. Un progetto che prevede un corridoio doganale verso la Svizzera. E' una cosa che si può fare con il 5G e le blockchain". Il convegno si è tenuto nell'ambito della Genoa shipping week Sulle banchine portuali l'innovazione ha già debuttato, e Raffaele Cioni, chief operating officer di Apm terminal ha illustrato al convegno le caratteristiche del nuovo terminal container di Vado ligure che sarà inaugurato il 12 dicembre 2019: il piazzale più interno sarà interamente automatizzato e i contenitori verranno movimentati da gru manovrate in remoto. (ANSA).