"Ho partecipato alla
riunione dell'Unità di Crisi regionale e, credo, che ci saranno
delle importanti novità per gli ospedali di Venafro (Isernia) e
Larino (Campobasso)". Lo ha dichiarato, all'Ansa, il presidente
della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, anche sindaco di
Venafro a conclusione della riunione svoltasi questa mattina.
"Sono risorse importanti - ha detto - per tutto il Molise e il
delicato momento, determinato dall'emergenza del Coronavirus, lo
sta facendo emergere sempre di più".
I due ospedali sono stati fortemente dimensionati, negli
anni, nell'ambito dei Piani sanitari per il rientro dal debito
della Regione Molise. Ricci ha voluto precisare: "Del nosocomio
venafrano ci stiamo occupando da anni. Da sempre, con il
Comitato nato in difesa dello stesso, ci siamo confrontati con
le Istituzioni. Prima che scoppiasse l'emergenza avevamo fissato
una riunione con il governatore Toma e il direttore Florenzano,
annullata per ovvie ragioni. Ma, a conclusione dell'incontro di
oggi, posso dire che presto ci saranno degli sviluppi positivi".
Intanto da Venafro è partita una petizione per chiedere la
riapertura dell'ospedale e, in poche ore, ha già raggiunto oltre
1000 firme. "Accolgo con piacere l'iniziativa - ha commentato
Ricci - perché dimostra che l'attenzione dell'opinione pubblica
è alta su temi che riguardano un diritto fondamentale: quello
alla salute".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA