Non "c'è nessun problema" per
l'orario della Messa di Natale, la Chiesa italiana è
"flessibile" su questo, anche perché la "Messa di mezzanotte è
una tradizione", niente impedirà, se le norme Covid lasceranno
il coprifuoco alle 22, di anticipare di qualche ora la Messa
della vigilia. A parlare è il vescovo di Campobasso, monsignor
Giancarlo Maria Bregantini. "Siamo flessibili sul piano degli
orari ma profondi sul piano della proposta. Il Natale sobrio e
solidale, che si preannuncia quest'anno è il vero Natale", dice
Bregantini. "Bisogna accettare con serenità questo
difficilissimo momento che stiamo vivendo perché ci rende
fratelli in questa pandemia. Non vogliamo privilegi", dice il
vescovo che invita i suoi fedeli a "meno sprechi e più
solidarietà". Quanto alle indicazioni pratiche, per rispettare
le norme anti-contagio, è possibile che per la mattina del 25 si
chieda ai sacerdoti di celebrare più Messe, dal momento che sono
le più frequentate dell'anno. Quelle del 24 si anticiperanno ad
un'orario che consenta il rientro a casa prima del cosiddetto
'coprifuoco' se verrà confermato dal nuovo Dpcm. "Piuttosto -
conclude - dobbiamo essere pronti all'ascolto, per capire le
nuove povertà reali e ridare motivazioni nel cuore, specialmente
ai giovani".
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