Momenti di forte tensione e
duro confronto oggi in Consiglio regionale tra la capogruppo del
Pd, Micaela Fanelli e il presidente della Regione, Donato Toma,
sul tema del Bilancio. L'esponente dem ha presentato una
pregiudiziale sulla legittimità di un subemendamento alla Legge
di stabilità sostenendo l'improcedibilità "per assenza totale
delle condizioni formali per procedere alla votazione".
L'argomento riguardava l'accensione di un mutuo da 40 milioni di
euro che, secondo Fanelli, necessitava del parere dei Revisori
dei conti che "non vediamo dagli atti del Consiglio di oggi". Di
parere diametralmente opposto il governatore. "I mutui si
possono fare per investimenti - ha detto Toma - è debito buono",
il provvedimento "deve passare in Consiglio regionale" quella di
cui si parla oggi è "una autorizzazione alla Giunta di contrarre
un mutuo" e "a portare in Consiglio un piano completo" e "a
quel punto ci vuole il parere dei Revisori dei conti e la
deliberazione consiliare". La pregiudiziale è stata respinta con
11 voti contrari, 8 favorevoli (Pd e M5s) e due astenuti.
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