Le associazioni che
gestiscono il servizio di trasporto in emergenza-urgenza del 118
annunciano di sospendere l'attività dal 1/o gennaio 2023 in
disaccordo con i contenuti del nuovo bando pubblicato
dall'Azienda sanitaria regionale (Asrem) il 15 dicembre scorso e
la stessa corre ai ripari. Ieri, dopo la 'fumata nera' in
Prefettura con il prefetto vicario, i vertici della sanità
regionale e i rappresentanti delle associazioni, l'Asrem ha
pubblicato una manifestazione di interesse finalizzata
all'affidamento provvisorio delle attività di trasporto
sanitario in emergenza-urgenza.
Il provvedimento, a seguito del paventato "grave rischio di
interruzione di un servizio pubblico essenziale, evenienza che
deve essere assolutamente scongiurata con l'adozione di
provvedimenti di estrema e somma urgenza atti a garantire la
continuità del trasporto sanitario in emergenza nelle 16
postazioni 118 in cui è articolata la rete della Regione
Molise".
Nel documento è inoltre specificato che "la manifestazione di
interesse non è in alcun modo vincolante per l'Asrem, che
procederà all'affidamento del servizio solo ad avvenuta conferma
del verificarsi delle condizioni che ne hanno determinato
l'esigenza ed esclusivamente per le postazioni interessate dalla
interruzione del servizio da parte delle Associazioni di
volontariato attualmente in convenzione. L'eventuale
aggiudicazione cesserà comunque all'attivazione della procedura
selettiva (avviso di selezione per l'affidamento dei servizi di
trasporto sanitario in emergenza-urgenza del 15 dicembre 2022
ndr)".
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