Beneficiare dell'esenzione del
pagamento dei pedaggi lungo il tratto autostradale dell'A14 che
si estende da Termoli (Campobasso) e arriva a Pedaso (Fermo)
attraversando l'Abruzzo. Questa è la richiesta del presidente di
Cna Industria di Teramo, Cleto Pallini secondo cui secondo cui
il tratto autostradale in questione "è ormai da troppo tempo un
unico, interminabile cantiere che penalizza duramente il mondo
delle imprese costrette a tempi di percorrenza anti-economici,
che si riverberano tanto sulla committenza che sui gestori del
trasporto".
Pallini sottolinea che il tratto è interessato da
"restringimenti, deviazioni, rallentamenti pericolosi
soprattutto nelle tante gallerie che passano lungo il percorso,
per non dire della frammentazione degli interventi".
"Disagi - aggiunge - che caratterizzano l'intera tratta,
creando enormi disagi per gli automobilisti e per le imprese, in
particolare per chi opera nel settore dei trasporti: una
situazione insostenibile, di cui non si conosce la fine, ma che
per il momento deve tradursi per gli operatori professionali in
una esenzione del pedaggio, lungo questo tratto".
Una situazione che si protrae da molto tempo. "L'autostrada
si prende per raggiungere un luogo in modo rapido, per questo
siamo disposti a pagare un pedaggio - sottolinea il presidente
Cna - ma se invece il servizio non è garantito occorre trovare
rimedi. Il primo, come detto, è l'esenzione di una quota parte
del pedaggio. Ma possono essere anche studiati percorsi
alternativi, come quello delle Statali".
"Siamo consapevoli - conclude - che la necessità di procedere
alla manutenzione dell'arteria possa creare interruzioni e
ritardi ma quando si paga un servizio ci si aspetta che questo
funzioni, almeno nei limiti della ragionevolezza. Limite di
ragionevolezza che lungo la A14 nel tratto tra Abruzzo e Marche
è stato largamente superato".
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