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SIMEST: sedi estere e scenari

Negli ultimi decenni si è assistito a una progressiva internazionalizzazione del sistema produttivo italiano. Le imprese hanno compreso come i mercati esteri rappresentino importanti opportunità di crescita, soprattutto in una fase complessa come quella attuale. Oggi, l’export conta circa il 30% del PIL italiano. Tuttavia, per molte piccole e medie aziende, specialmente quelle meno strutturate e con risorse limitate da dedicare alle attività di internazionalizzazione, affacciarsi su nuovi mercati comporta una serie di difficoltà.

 

La mancanza di familiarità con realtà produttive, normative e culturali diverse da quella nazionale, la presenza di barriere linguistiche e gli alti costi connessi agli investimenti all'estero rappresentano solo alcuni degli ostacoli che le PMI devono fronteggiare. Diventa quindi fondamentale supportarle nel percorso di apertura ai mercati internazionali, fornendo strumenti, competenze e risorse per agevolare la crescita del loro business oltre i confini.

 

È in quest'ottica che SIMEST ha avviato un servizio di consulenza specificamente dedicato alle PMI, in sinergia con le principali istituzioni del Sistema Paese. L'obiettivo è duplice: da un lato assistere le aziende nell'individuazione delle migliori opportunità di sviluppo sostenibile all'estero grazie a una rete presente in alcune aree strategiche, dall'altro affiancarle e aiutarle ad orientarsi tra gli strumenti per l’internazionalizzazione a loro disposizione.

 

E’ stato, quindi, avviato un piano di apertura di sportelli operativi in Paesi ad alto potenziale per il Made in Italy. Le prime due sedi aperte sono state quelle del Cairo, in Egitto, e di Belgrado, in Serbia, inaugurate rispettivamente a giugno 2023 e a marzo 2024.

 

Alle sedi di Cairo e Belgrado si affiancheranno prossimamente nuove aperture in aree altrettanto promettenti quali il Sud-Est asiatico, con un hub in Vietnam, e l'America Latina. L'obiettivo è moltiplicare i punti di contatto sul territorio per fornire alle PMI italiane una rete capillare di assistenza alle diverse fasi di internazionalizzazione: dalla prospezione di mercato e partner alla logistica e alla gestione amministrativa. In questo modo anche le aziende meno strutturate avranno guida e supporto per presidiare con successo nuovi mercati esteri e cogliere le numerose occasioni di crescita sostenibile oltre i confini nazionali.

 

SIMEST in Africa

L'Egitto rappresenta un punto nevralgico per l'accesso all'area mediorientale e nordafricana, con i suoi oltre 100 milioni di abitanti in costante crescita economica e demografica. L'Italia è uno dei partner commerciali più importanti del Paese (in prevalenza nei settori come energia, sanità, turismo, tessile e agroalimentare) e gli investimenti italiani hanno raggiunto circa 7,8 miliardi di euro.

 

Da qui la decisione di scegliere il Cairo come sede del presidio SIMEST in Africa, per offrire servizi di consulenza alle PMI interessate ad avviare o rafforzare la propria presenza commerciale in Egitto e nell'area africana.

 

 

 

SIMEST nei Balcani Occidentali

La sede di Belgrado risponde all'importanza strategica dei mercati balcanici, grazie alla prossimità geografica, culturale ed economica con l'Italia. La Serbia in particolare sta vivendo una crescita sostenuta, con un PIL in aumento del 3-4% annuo, e accoglie numerosi investimenti esteri. L'interscambio tra Italia e Serbia vale quasi 4 miliardi di euro e coinvolge molteplici settori tra cui automotive, tessile, infrastrutture, agroalimentare ed energie rinnovabili.

 

La presenza sul posto mira ad affiancare le PMI nell'individuazione delle migliori partnership commerciali e produttive, agevolando l'ingresso in un mercato dalle potenzialità ancora ampiamente inespresse. L'ufficio di Belgrado fornisce inoltre consulenza per l'accesso a finanziamenti agevolati come quelli del "Fondo 394", che ha già supportato con successo oltre un centinaio di imprese italiane nei Balcani Occidentali.

 

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