(ANSA) - ZAGABRIA, 6 MAR - "Il ruolo della Croazia in
Afghanistan è quasi giunto alla sua conclusione, e oggi si reca
in quel Paese probabilmente l'ultimo contingente militare",
parte della missione internazionale Resolute Support. Lo ha
detto il nuovo presidente croato, Zoran Milanovic, alla
cerimonia di invio di quasi 100 soldati croati nel Paese. La
Croazia è presente in Afghanistan dal 2003, prima nell'Isaf con
un contingente che contava tra i 250 e i 400 soldati, e dal 2015
nell'ambito della missione Resolute Support, in facoltà di
istruttori e consulenti, con circa 100 soldati che facevano
turno ogni sei mesi. La partecipazione croata alla Isaf era
importante per il Paese balcanico anche per facilitare il suo
ingresso nella Nato, avvento nel 2009. Già in campagna
elettorale, Milanovic aveva indicato la sua intenzione di
proporre il ritiro della Croazia, decisione che nei prossimi
mesi quasi certamente sarà confermata dal governo di Zagabria.
Il recente accordo tra Washington e i talebani ha accelerato la
decisione di Zagabria in questo senso, e Milanovic ha oggi
criticato l'amministrazione del presidente Donald Trump per il
modo in cui è stato raggiunto tale accordo. "Alla luce
dell'accordo tra gli Usa e i talebani è ovvio che il nostro
lavoro in Afghanistan è finito, soprattutto se teniamo conto che
la parte americana ha firmato questo accordo solo a nome
proprio, non vi ha preso parte il governo di Kabul, e noi,
seppur alleati, non siamo stati neanche informati dei negoziati
in corso", ha detto il presidente croato.(ANSA).
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