Polonia: 7,2 mld export verso Italia, premiate 4 aziende

(di Cristiana Missori) (ANSA) - ROMA - Cresce in media del 3,5% l'anno l'economia polacca e crescono anche le sue esportazioni nel mondo (rappresentando circa la metà del suo Pil) e, in particolare in Italia, dove nel 2014 l'export di prodotti dalla Polonia è più che raddoppiato, raggiungendo un volume d'affari di circa 7,2 miliardi. Alle quattro migliori aziende del Paese slavo che operano nei settori dell'industria edile, elettromeccanica, materie prime e prodotti agroalimentari, l'ambasciata di Polonia a Roma ha voluto, per la prima volta, consegnare un premio 'Centauro', un Oscar, come migliori società esportatrici in Italia lo scorso anno. Si tratta della Oknoplast - azienda leader in Europa nella produzione di porte e finestre in Pvc - presente sul mercato italiano da 9 anni. Lo scorso anno in Italia - che costituisce il suo secondo mercato dopo quello domestico - la Oknoplast che dal 2012 sponsorizza l'Inter, ha esportato merci per un valore di circa 35 milioni di euro.

''All'inizio - racconta il presidente dell'azienda, Mikolaj Placek - non è stato facile. Il mercato italiano sembrava piuttosto esotico per noi. I nostri mercati di riferimento erano più che altro Russia e Germania''. Dieci anni e 350 punti vendita dopo, le cose vanno a gonfie vele. ''La crisi - dice - non ha intaccato il nostro giro d'affari in Italia dove contiamo crescere ancora. A soli 37 anni, Placek guida una società che conta oltre 2500 punti di vendita in 10 Paesi Ue e rappresenta uno dei primi 5 produttori europei nel suo settore. ''Faccio parte di quella prima generazione di persone che ha potuto studiare, dopo il crollo del comunismo, 20 anni fa''. Oggi i prodotti polacchi puntano all'alta tecnologia, alla qualità e al design e anche le aziende vogliono smarcarsi da quella immagine che associa i prodotti polacchi alla bassa qualità e al poco prezzo. ''Serve maggiore coraggio - chiosa il presidente di Oknoplast nel corso della premiazione - bisogna presentarsi con il proprio marchio e vendere a prezzi giusti e non stracciati''.

A vincere il premio per il settore elettromeccanico, invece, la Pesa Bydgoszcz: il più grande produttore polacco di veicoli ferroviari, che in Italia è diventata leader nel trasporto regionale nella categoria diesel. Nell'ultimo anno Pesa ha venduto in Italia 22 treni, ognuno del valore di 3,5 milioni di euro e entro la fine di quest'anno conta di venderne altri sei.

Nel settore di esportazione delle materie prime, ad aggiudicarsi il riconoscimento, la società PolskiKoks SA, leader nel settore del coke in Europa, con un volume di vendite annuali di circa 4 milioni tonnellate di coke e circa 16 milioni di tonnellate di carbone, che rappresentano 28 mila posti di lavoro. Lo scorso anno l'Italia è diventato il partner più importante del gruppo, con un valore di merci acquistato che ha superato i 200 milioni di euro. Infine il settore agroalimentare, con la Pini Polonia Sp. z o. o., fra i primi tre produttori di salsicce e carni affumicate in Ue (una produzione giornaliera pari a 400 tonnellate). L'anno scorso il valore dell'export verso l'Italia è stato di circa 61,5 milioni di euro. E' l'immagine di una Polonia ''giovane, dinamica, rivolta al futuro, che coniuga alta tecnologia e innovazione, sempre pronta a sferrare un balzo in avanti, quella che vogliamo trasmettere'', ha detto l'ambasciatore polacco a Roma, Tomasz Orowski, premiando con il Centauro le quattro aziende. ''Nel processo di integrazione europea - ha sottolineato - i legami economici tra Italia e Polonia continuano infatti a crescere in maniera sempre più soddisfacente''. L'export polacco verso l'Italia cresce di circa il 12% l'anno, mentre quello italiano verso la Polonia aumenta di un 10%. (ANSA).