(ANSA) - ROMA - Da Gustav Klimt a Oskar Kokoschka; da Rudolf
Ribarz all'azionismo viennese del XX secolo, fino a giungere a
artisti contemporanei quali Erwin Wurm, Markus Redl, Sigfried
Anzinger e Markus Hofer. Dall'11 febbraio prossimo l'arte
austriaca sarà protagonista della mostra ospitata alla
Fondazione Wurth di Capena (in provincia di Roma) dal titolo
''A.E.I.O.U. Da Klimpt a Hausner a Wurm - l'arte austriaca nella
Collezione Wurth''. Circa 50 le opere esposte - tra dipinti,
grafiche e sculture - realizzate da oltre trenta artisti. Lavori
confluiti nella collezione del gruppo Wurth - leader nella
vendita di prodotti professionali per il montaggio e finissaggio
- nata negli anni'60 e che oggi conta la più vasta raccolta di
opere d'arte austriaca al di fuori dell'Austria, custodita da
privati.
Il titolo della mostra, spiegano i promotori, si rifà al
motto dell'imperatore Federico III, che nel XV secolo fece
inserire nel suo stemma, nelle iscrizioni, negli inventari e
edifici da lui commissionati quell'acronimo - A.E.I.O.U,
ossia,''Austria Europae Imago, Onus, Unio'' (l'Austria come
immagine, onere e unione dell'Europa). Oltre all'Art Forum Wurth
di Capena - aperto nel 2006 - il colosso tedesco conta 14 spazi
espositivi in giro per l'Europa. (ANSA).
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