(ANSA) - MOSCA, 02 LUG - L'Ucraina ha posto fine a un divieto
di vendita dei terreni rimasto in vigore per quasi 20 anni
aprendo il mercato dei terreni agricoli per la prima volta
dall'indipendenza del Paese. Lo riportano la Reuters, Radio
Liberty e il Kyiv Post sui loro siti web. Le autorità auspicano
che la riforma, che si basa su una legge approvata nel marzo del
2020, attiri investimenti nel settore agricolo, mentre i
detrattori del provvedimento temono che la proprietà dei terreni
si concentri nelle mani di pochi ricchi. Il tema è stato molto
dibattuto negli ultimi anni e qualcuno teme anche l'acquisto dei
terreni da parte di stranieri. La legge, al momento, vieta
l'acquisto di terreni a stranieri e società estere, ma questo
potrebbe essere in teoria possibile in futuro e la questione
potrebbe essere oggetto di un referendum. Dal primo luglio, i
cittadini ucraini possono acquistare fino a 100 ettari di
terreno, mentre le società potranno prendere parte alle aste a
partire dal 2024. La cancellazione del divieto di vendita dei
terreni era uno dei requisiti per ricevere un finanziamento dal
Fondo Monetario Internazionale. L'Ucraina è un importante
produttore agricolo e nel 2019-2020 ha esportato 57 milioni di
tonnellate di grano. (ANSA).
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