(ANSA) - BELGRADO, 16 DIC - La municipalità di Loznica,
nell'ovest della Serbia, ha votato oggi un documento che annulla
una decisione del 29 luglio scorso su un piano territoriale
relativo al possibile futuro sfruttamento di una grande miniera
di litio nella regione. Come riferiscono i media, a favore hanno
votato 46 consiglieri sul totale di 59. Il progetto di
sfruttamento della miniera di litio da parte della compagnia Rio
Tinto ha provocato proteste da parte di gruppi ambientalisti
che, sostenuti dalle forze di opposizione, hanno organizzato
nelle ultime settimane manifestazioni antigovernative a Belgrado
e in numerose altre città della Serbia. Lo sfruttamento della
miniera, a loro avviso, avrebbe un forte impatto sull'equilibrio
ambientale della regione, con conseguenze anche sulla salute dei
cittadini. Nei giorni scorsi il presidente serbo Aleksandar
Vucic si era recato nella zona interessata per incontrare e
parlare con le popolazioni direttamente coinvolte dalla miniera,
il cosiddetto progetto Jadar. I pareri degli abitanti erano
stati in larga parte critici, e Vucic aveva annunciato un cambio
di posizione da parte delle autorità sull'intero progetto e sui
rapporti con Rio Tinto. Nessuna decisione, aveva detto, verrà
presa senza ascoltare prima le popolazioni locali. Il presidente
e il governo avevano inizialmente caldeggiato con forza lo
sfruttamento della miniera, sottolineando le enormi ricadute
positive in termini di entrate economiche e posti di lavoro. Il
litio è un elemento indispensabile nella fabbricazione delle
batterie per le auto elettriche, un settore in enorme
espansione. (ANSA).
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