Ucraina: direttore Nato Foundation, bene piano Mig sfumato

(ANSA) - BELGRADO, 09 MAR - "Penso e spero, ma sono cose difficili da comprendere perché coperte dal segreto al di là delle dichiarazioni pubbliche, che questo piano sia sfumato, perché i rischi di aumentare la tensione con l'invio di sistemi d'arma complessi e pesanti è molto serio e crea problemi nei rapporti con la Russia". Lo dice in un'intervista all'ANSA Alessandro Politi, analista strategico e direttore della Nato Defense College Foundation.

La Nato, continua Politi, "non è in guerra con la Russia, gli Usa e la Polonia non lo sono, sono in posizione di neutralità non benevola verso la Russia, dato che fanno arrivare armi leggere per la resistenza ucraina. Fare arrivare dei caccia è però una faccenda molto più seria", aggiunge.

Se i Mig-29 polacchi dovessero però arrivare veramente in Ucraina, allora Mosca "potrebbe reagire in modo brutale, per esempio tentando di bombardare con i missili le piste d'atterraggio in Polonia. E non parliamo di uno scenario da art.

5 Nato, perché non si tratta di un'operazione difensiva" e c'è dunque il rischio di avere alleati isolati e un'Alleanza indebolita. "Il fatto importante - chiosa Politi - è comunque l'incontro dei ministri degli Esteri Kuleba e Lavrov in Turchia domani. Non vedo l'ora che avvenga e mi auguro che abbia un esito positivo, anche se le condizioni della trattativa sono molto, molto dure". (ANSA).