(ANSA) - BRUXELLES, 03 OTT - "L'Ue prende atto della
decisione dell'alto rappresentante Schmidt di modificare la
Costituzione dell'entità della Federazione di Bosnia ed
Erzegovina (FBiH) e la legge elettorale della Bosnia ed
Erzegovina (BiH). Si tratta di una decisione del solo Alto
rappresentante. I poteri esecutivi dell'alto rappresentante
dovrebbero essere utilizzati esclusivamente come misura di
ultima istanza contro atti illegittimi irreparabili". Lo ha
detto Ana Pisonero, portavoce della Commissione europea, in
merito alla decisione dell'Alto rappresentante Christian Schmidt
di imporre una controversa riforma elettorale, annunciata ieri
al termine delle elezioni tenutesi in Bosnia-Erzegovina. A
reclamare una riforma della legge elettorale è in particolare la
componente croata, la meno numerosa della Bosnia-Erzegovina,
sempre più insofferente alla convivenza con la componente
musulmana e desiderosa di una propria entità. L'alto
rappresentante, incaricato di vigilare sull'attuazione degli
accordi di pace di Dayton, è dotato dei cosiddetti poteri di
Bonn, ampi poteri di intervento, anche sul piano legislativo.
(ANSA).
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