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Boldrini, tutti in parte responsabili per Srebrenica

Aiutare bosniaci, incoraggiare dialogo tra varie comunita'

09 luglio, 19:29

(ANSA) - SARAJEVO - I messaggi che ogni 11 luglio vengono lanciati da Srebrenica possono, in una certa misura, contribuire, e hanno già contribuito, a impedire i crimini in altre parti del mondo. Lo ha detto la Presidente della Camera Laura Boldrini, che sabato rappresentera' l'Italia a Srebrenica alle commemorazioni solenni per il 20/mo anniversario del massacro di 8 mila musulmani ad opera delle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladic.

 

In un'intervista all'agenzia di Sarajevo 'Onasa' Laura Boldrini, che e' giunta questo ponmeriggio a Sarajevo, ha sottolineato che per il genocidio di Srebrenica "tutti abbiamo una parte di responsabilità e dobbiamo impegnarci perché simili tragedie non si ripetano", assicurando i criminali alla giustizia, ma senza criminalizzare gruppi o popoli. "Dopo vent'anni - ha aggiunto la presidente della Camera - dobbiamo andare avanti.

 

La comunità internazionale deve rinnovare gli sforzi per aiutare i bosniaci, incoraggiando il dialogo tra le comunità e sostenendo istituzioni locali e statali. Laura Boldrini si e' poi detta orgogliosa che l'Italia sostiene il Museo d'arte contemporanea Ars Aevi a Sarajevo e che la Filarmonica de La Scala terrà il 12 luglio nella capitale bosniaca un concerto per la pace in occasione dei venti anni di pace in Bosnia. "La cultura, ha sottolineato, ha un ruolo vitale nell'unire le persone e rimarginare le ferite". (ANSA)

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