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Montenegro: da parlamento fiducia a nuovo governo Krivokapic

Appello premier all'unità. Fine dominio partito Djukanovic

04 dicembre, 18:27
(ANSA) - BELGRADO, 04 DIC - In Montenegro il parlamento ha votato oggi la fiducia al nuovo governo guidato dal premier Zdravko Krivokapic, uno dei leader delle forze di opposizione uscite vincitrici dalle elezioni del 30 agosto scorso. Al termine di tre giorni di acceso dibattito in aula, i voti a favore del nuovo esecutivo sono stati 41, tanti quanti sono i seggi della nuova maggioranza parlamentare formata da tre partiti che, uniti in coalizione, hanno mandato all'opposizione, dopo quasi trent'anni di potere, il Partito democratico dei socialisti (Pds) del presidente Milo Djukanovic. Il presidente si è detto fiducioso su una coabitazione corretta e leale con il nuovo governo. Il parlamento di Podgorica conta 81 seggi, ma oggi non tutti i deputati erano presenti alla votazione. I voti contrari sono stati 28, un deputato si è astenuto. Nel suo intervento in aula Krivokapic, che ha 62 anni e che è professore universitario, ha lanciato un appello all'unità in seno alla popolazione (appena 620 mila), un terzo della quale è costituita da abitanti di etnia serba, e che è stata lacerata negli ultimi mesi da forti tensioni etniche e sociali a causa soprattutto di una legge religiosa ritenuta da Belgrado ostile e discriminatoria nei confronti della Chiesa ortodossa serba, molto popolare e largamente maggioritaria in Montenegro. Ciò, con manifestazioni e proteste popolari andate avanti dall'inizio dell'anno, ha determinato un profondo deterioramento dei rapporti tra Serbia e Montenegro, che costituivano una Unione fino al 2006 quando Podgorica si rese indipendente con un referendum. "Questo è il governo di tutti noi, questo è il nostro Montenegro, cerchiamo di non dividerci ancora, lavoriamo tutti insieme a costruire un futuro migliore", ha detto oggi Krivokapic. Oltre al miglioramento dei rapporti con Belgrado, tra le priorità del nuovo governo - così come illustrato dal neo premier l'altro ieri nella presentazione del programma - figurano l'intensificazione della lotta a corruzione e criminalità, il sostegno all'economia e al turismo colpiti duramente dalla pandemia, giustizia sociale e rispetto dei diritti basilari della popolazione, riforma della pubblica amministrazione, prosecuzione sulla strada verso l'integrazione nella Ue, buoni rapporti con i Paesi vicini nella regione balcanica. Il Montenegro, impegnato nel negoziato di adesione all'Unione europea, ha aderito alla Nato tre anni fa, suscitando forte irritazione nella dirigenza russa, contraria da sempre a un allargamento a est dell'Alleanza e a un avvicinamento dello spazio Nato ai propri confini. (ANSA).

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