(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Ci sono più di 1,2 milioni di
barriere, tra dighe, argini, canali e guadi, a ostruire il
flusso dei fiumi europei, probabilmente i più frammentati al
mondo, con una densità di 0,74 barriere per chilometro, il 68%
delle quali alte meno di 2 metri. Lo indica una ricerca condotta
su oltre 2.700 chilometri di 142 fiumi, il primo vero atlante
delle barriere dei fiumi. Lo studio, pubblicato sulla rivista
Nature, è stato coordinato da Barbara Belletti del Politecnico
di Milano. I ricercatori hanno usato i dati di 120 database
regionali, nazionali e globali per valutare il numero delle
singole barriere nell'ambito del progetto Amber (Adaptive
Management of Barriers in European Rivers), e camminando lungo i
fiumi hanno scoperto che i dati già raccolti tendevano a non
contare le barriere più piccole. Tanto che secondo loro il 61%
non è stato conteggiato e e il numero delle barriere osservate
sul campo è 2,5 maggiore di quelle presenti negli inventari
esistenti. La maggiore densità si ha nell'Europa centrale e
quella minore in Norvegia, Danimarca, Svezia, Islanda e Scozia.
Si va dalle 5 barriere ogni 1000 chilometri del Montenegro alle
quasi 20 dell'Olanda. Nessuno dei 147 fiumi studiati ne è
risultato privo, anche se i fiumi nei Balcani, e parte degli
stati baltici, della Scandinavia e dell'Europa meridionale sono
ancora relativamente poco frammentati. Secondo i ricercatori
questi risultati potranno aiutare ad adottare la Strategia
europea per la biodiversità. (ANSA).
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