(ANSA) - ROMA, 11 APR - Le forze armate russe sono pronte ad
una nuova offensiva nel Donbass. Su questo concordano numerosi
analisti, dopo aver esaminato le immagini satellitari che
mostrano centinaia di veicoli militari in movimento. Primo
obiettivo dell'attacco sarebbe la città di Izium, poi
toccherebbe a Dnipro, considerata un "obiettivo strategico". La
conferma arriva anche da Ramzan Kadyrov, capo della repubblica
russa della Cecenia e comandante delle milizie cecene impegnate
nella guerra in Ucraina: "Ci sarà un'offensiva. Non solo su
Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi. In primo
luogo libereremo completamente Luhansk e Donetsk, e poi
prenderemo Kiev e tutte le altre città" ha detto in un video
pubblicato sul suo canale Telegram. Proprio a Mariupol i
combattimenti sono sempre più intensi e le forze russe sono
riuscite a conquistare nuovo terreno: la città portuale ucraina,
assediata ormai da settimane, ora è divisa in due parti, come
afferma l'equipe di esperti dell'Institute for the Study of War
nel suo ultimo report. I combattenti ucraini - circa 3.000 - si
trovano nel porto principale a sud-ovest e nell'acciaieria
Azovstal a est. Nella notte le sirene per allarme attacco aereo
sono suonate anche nelle altre città ucraine, da Kiev a Odessa,
Dnipro e Leopoli. Il vicepremier Iryna Vereshchuk è tornata ad
invitare gli abitanti delle regioni di Luhansk, Donetsk e
Kharkiv a lasciare le proprie abitazioni. "Spesso la decisione
di evacuare si rimanda, si pensa che tra un po' la guerra
finirà. Purtroppo devo dire che non sarà così. Dobbiamo essere
resilienti e molto responsabili verso noi stessi e le nostre
famiglie. Se è possibile evacuare, allora per favore evacuate"
ha detto. In vista della nuova fase del conflitto il presidente
dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito le sue richieste
all'occidente: "Abbiamo bisogno di armi. Ho il 100% della
fiducia nelle forze armate ucraine ma non ho fiducia sul fatto
che riceveremo quello di cui abbiamo bisogno". Proseguono nel
frattempo le attività per accertare se siano stati commessi
crimini di guerra dal 24 febbraio ad oggi da parte dei russi.
Secondo l'intelligence del Ministero della Difesa del Regno
Unito "ulteriori prove continuano ad emergere dopo il ritiro
delle forze russe dall'Ucraina settentrionale, ciò include la
scoperta di una tomba improvvisata contenente civili ucraini
morti vicino a Buzova". "Alcuni proiettili e corpi estranei
rimossi dai feriti saranno portati come prove in tribunale per
crimini contro l'umanità e violazioni delle convenzioni
riguardanti l'uso di bombe a grappolo da parte dei russi"
aggiunge il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko, dopo
una visita a Chernihiv. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati