(ANSA) - ROMA, 26 APR - Il centro di trasmissione della radio
russa è stato colpito ed è saltato in aria in Trasnistria. Lo
riferisce l'Agenzia russa Tass. "Le due antenne più potenti sono
state distrutte. Entrambe erano usate per ritrasmettere la radio
russa. Nessuno dei dipendenti della stazione radio o la gente
del posto è stato ferito", ha riferito il servizio stampa del
ministero dell'Interno della Transnistria citato dalla Tass. Il
Consiglio di sicurezza della Transnistria riferisce di un nuovo
attacco, contro un'unità militare vicino a Tiraspol. Lo
riferisce l'agenzia russa Tass citando il servizio stampa del
presidente dell'autoproclamato governo della Transnistria,
secondo cui ci sono stati complessivamente tre attacchi sul
territorio tra ieri e oggi. Le autorità dell'autoproclamato
governo hanno quindi deciso di alzare le misure di sicurezza
alzando l'allerta 'terrorismo' al livello 'rosso' e di
cancellare la parata del 9 maggio.
Il segretario del Partito dei Socialisti della Repubblica di
Moldavia (PSRM) Vlad Batrincea ritiene che dietro le esplosioni
nella Transnistria ci sia un tentativo di trascinare il Paese in
un conflitto armato. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook,
citato dalla Tass. "Seguiamo con grande preoccupazione i
crescenti tentativi di forze esterne di trascinare il nostro
Paese in un conflitto armato. Il PSRM ha ripetutamente
sottolineato che la Moldavia deve mantenere lo status di
neutralità sancito dalla nostra costituzione, e la leadership di
Chisinau e l'intera classe politica devono escludere qualsiasi
azione provocatoria che potrebbe avere conseguenze disastrose
per il Paese", ha detto Batrincea. (ANSA).
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