(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 28 DIC - A Medjugorje, a quarant'anni dalle prime presunte apparizioni della Madonna, non ci sono miracoli 'certificati'. Dei dieci casi di presunta guarigione miracolosa sottoposti alla Consulta medica della Congregazione delle Cause dei santi, solo cinque sono stati esaminati perché giudicati attendibili; di questi 4 casi sono stati effettivamente sottoposti ad un approfondimento perché ritenuti probabilmente inspiegabili. Solo due casi poi sono stati discussi perché correlati e accompagnati da seria documentazione medica. Ma nessuno è da considerarsi inspiegabile scientificamente. E' uno dei dati che emergono dal nuovo libro "Processo a Medjugorje" di David Murgia (edizioni Rubbettino).
Nel libro vengono scandagliati tutti i verbali segreti ed inediti prodotti dalla Commissione pontificia guidata dal cardinale Camillo Ruini che ha indagato su Medjugorje. Documenti riservati, interrogatori, veline, dossier dei servizi segreti, sopralluoghi, perizie mediche, audiocassette ritrovate: tutto per capire se quello che accade nella piccola cittadina della Bosnia Erzegovina sia un autentico evento soprannaturale o una colossale montatura. Medjugorje resta infatti per la Chiesa uno dei fenomeni più controversi di questi ultimi decenni.
"Questi documenti, secondo me, possono essere molto d'aiuto per formare il proprio discernimento", spiega l'autore, giornalista che firma da anni su Tv2000 il programma 'Indagine ai Confini del Sacro'. "Ci sono alcuni estratti totalmente inediti, ripeto, mai pubblicati, e per certi versi sconvolgenti che potrebbero aiutare meglio i fedeli, come accaduto con il sottoscritto, che cercano la verità, sia quelli che credono sia quelli che non credono a Medjugorje", sottolinea Murgia.
Tornando alla questione dei miracoli, dall'archivio della Parrocchia di San Giacomo di Medjugorje finora risultano 487 guarigioni in seguito a preghiere rivolte alla Madonna; 421 persone hanno trovato la propria vocazione, sacerdotale o religiosa; circa 150.000 sono i sacerdoti giunti a Medjugorje e, almeno, 25 milioni di credenti, nell'arco di tutti questi anni.
Tra le curiosità contenute nel nuovo saggio anche il fatto che i servizi segreti continuerebbero, a distanza di decenni, a controllare quanto avviene nel piccolo paese delle apparizioni.
L'autore rivela anche le confidenze di alcuni membri della Commissione pontificia: "Immaginate lo scandalo senza precedenti che nella Chiesa si verrebbe ad avere se il fenomeno Medjugorje risultasse falso, artificiale, infondato. Avrebbe ingannato una moltitudine di persone", dice uno di loro coperto dall'anonimato. (ANSA).