(ANSA) - ROMA, 01 APR - Il neonato che è stato battezzato
ieri dal Papa al Policlinico Gemelli era stato soccorso il
giorno prima dalla polizia.
Nel pomeriggio del 30 marzo, due poliziotte dell'Ufficio
prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Roma,
mentre erano in servizio, nel transitare con l'auto in via
Palmiro Togliatti, hanno sentito suonare ripetutamente un
clacson. Pochi istanti dopo sono state raggiunte da un'auto, a
bordo della quale vi era una donna in lacrime e in stato di
forte agitazione, con un neonato privo di sensi in braccio, che
si stava recando al pronto Soccorso insieme al marito. La stessa
ha raccontato loro che il figlio, Michelangelo, di appena 6
giorni, poco prima era caduto incidentalmente dal seggiolino,
sbattendo la testa e perdendo conoscenza. Resesi immediatamente
conto della gravità delle condizioni del piccolo, le poliziotte
- riferisce la Questura di Roma - hanno attivato subito un
servizio di staffetta permettendo alla madre di raggiungere il
Pronto soccorso del Policlinico Umberto I, ma a causa delle
condizioni del piccolo c'è stato un successivo trasferimento
all'ospedale Policlinico Agostino Gemelli, dove Michelangelo
ieri pomeriggio ha ricevuto da Papa Francesco il sacramento del
Battesimo. "Il bimbo fortunatamente sta meglio, grazie anche ai
suoi angeli custodi", commenta la Questura. (ANSA).