(ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Suora, donna e filosofa", come è
stata definita, Luisa Dell'Orto, lecchese di 65 anni, è stata
uccisa ad Haiti nella capitale Port-au-Prince, dove operava da
vent'anni. Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld,
insegnante di Storia della Filosofia e Dottrina Sociale della
Chiesa, suor Luisa è stata la colonna portante di Kay Chal,
"Casa Carlo", sorta in un sobborgo poverissimo, costruita grazie
ai fondi raccolti da Caritas italiana con la maxi-colletta del
2010, promossa dalla Conferenza episcopale italiana.
Il centro - animato anche dai volontari di Caritas ambrosiana
- offre ancora oggi uno spazio sicuro a centinaia di bimbi del
poverissimo quartiere. Gran parte dei piccoli del centro sono
'restavek', bambini affidati dalle famiglie della provincia a
parenti o conoscenti in città nell'illusione che possano trovare
una vita migliore e, in realtà, trasformati in domestici
tuttofare.
Il volume "Sorella universale", scritto da Lucia Capuzzi e
in libreria dal 26 giugno (Edizioni San Paolo 2023, pp.166, euro
16,00), è il primo a ricostruire a un anno dalla morte la
straordinaria avventura umana, cristiana e intellettuale di suor
Luisa, offrendo una sintesi originale del senso della missione
oggi nei Paesi
più poveri. Sono raccolti anche alcuni scritti di suor Luisa,
che mostrano la ricchezza e profondità della sua testimonianza.
"Luisa Dall'Orto era una donna viva e appassionata sino al
martirio. Ed è stata e resta un dono - scrive nella prefazione
l'ex direttore di Avvenire, Marco Tarquinio -. Ci farà bene, e
ci scomoderà, starle un po' accanto grazie a questo libro per
capire il senso della sua missione di piccola sorella e del suo
preferire Haiti, nel nome di Cristo per servire Cristo nella sua
stessa 'carne', i più poveri tra i poveri. Una dedizione
accettata a occhi aperti, generata da fede salda e pensiero
profondo, generatrice di azione consapevole proprio là dove
ancora e sempre si forgiano i chiodi della Croce e, a mani nude,
si costruisce e ricostruisce la speranza. Sorella Luisa di Haiti
non è un nome lontano".
Inviata di Avvenire per l'America Latina, i reportage di
Lucia Capuzzi hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui
il premio Luchetta (2014), il premio Colombe d'oro per la pace
(2016) e il premio Parise (2018). Per le Edizioni San Paolo ha
pubblicato Coca Rosso Sangue. Sulle strade della droga da
Tijuana a Gioia Tauro (2013); Rosa dei due mondi. Storia della
nonna di papa Francesco (2014); Eugenia Bonetti. Combattere lo
sfruttamento (2018). (ANSA).