(ANSA) - BARI, 27 MAG - Un bassorilievo raffigurante San
Nicola, patrono di Bari molto venerato in Russia, sarà portato a
Mosca da una delegazione pugliese guidata dall'arcivescovo di
Taranto, monsignor Filippo Santoro, che lo consegnerà il 10
luglio alle autorità religiose locali. Il vescovo di Myra sarà
il messaggero di pace della missione voluta dall'associazione
culturale 'L'isola che non c'è' fondata dal giornalista Franco
Giuliano (alla quale aderiscono oltre 280 personalità del mondo
accademico, della cultura, della diplomazia e della chiesa).
Si tratta - è detto in una nota - della seconda iniziativa di
pace dopo quella che dell'aprile scorso a Kiev. Il 26 aprile,
nel corso di una solenne cerimonia religiosa nella cattedrale
della capitale ucraina, alla presenza dell'arcivescovo superiore
Svjatoslav Ševčuk e dell'ambasciatore Pier Francesco Zazo, la
delegazione italiana consegnò l'opera raffigurante San Michele
Arcangelo, patrono della capitale ucraina e messaggero di pace.
L'opera, come quella che sarà portata a Mosca, è dello scultore
Cosimo Giuliano.
Il bassorilievo destinato a Mosca raffigura due miracoli del
santo di Mira, caro ai fedeli di Oriente e Occidente: nella
formella di sinistra, il miracolo della resurrezione di tre
bambini morti istantaneamente cadendo da un albero; in quella di
destra il salvataggio di alcuni marinai sorpresi in alto mare da
una terribile terribile tempesta.
"L'opera destinata a Mosca - spiega Franco Giuliano - dopo un
periodo di esposizione nella cattedrale di Bari, verrà
trasferita nella capitale russa grazie alla collaborazione del
nostro ambasciatore a Mosca, Giorgio Starace". Mentre, sulla
destinazione finale del bassorilievo di San Nicola (se collocato
in una chiesa cattolica o ortodossa) l'associazione vuole ancora
mantenere il riserbo. "Su questo aspetto - conclude Giuliano -
ci sta lavorando mons.Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita della
Madre di Dio a Mosca". (ANSA).