(ANSA) - ROMA, 4 DIC - "Aiuto alla Chiesa che Soffre accoglie
con soddisfazione l'approvazione, in Commissione Bilancio della
Camera, dell'emendamento alla manovra con cui si istituisce il
Fondo per l'assistenza e l'aiuto alle minoranze cristiane
perseguitate nelle aree di crisi, la cui dotazione verrà
destinata ad interventi di sostegno attuati dal sistema della
cooperazione italiana allo sviluppo. Lo stanziamento di fondi
con questa specifica finalità era stata auspicata da questa
Fondazione durante la recente audizione di Acs-Italia
nell'ambito dell'Indagine sull'impegno dell'Italia nella
comunità internazionale per la promozione dei diritti umani,
promossa dalla stessa Camera dei Deputati". E' quanto dichiarano
Alfredo Mantovano ed Alessandro Monteduro, presidente e
direttore della fondazione pontificia, ringraziando Paolo
Formentini e tutti i deputati firmatari dell'emendamento "per la
sensibilità dimostrata e per il concreto impegno a favore della
minoranza che ancora oggi è la più oppressa e il cui diritto
alla libertà religiosa è tuttora più gravemente violato".
Con questo emendamento, il cui contenuto Acs auspica venga
confermato all'atto dell'approvazione definitiva della legge di
bilancio, l'Italia fornisce un segnale politico in linea con
quanto già disposto dagli Stati Uniti d'America, con un ampio
progetto a favore delle minoranze religiose in Iraq, dalla
Germania, con la ricostruzione di 900 case distrutte dall'Isis
nella Piana di Ninive, e dall'Ungheria, con uno stanziamento di
fondi e l'istituzione di un Sottosegretariato per l'Aiuto ai
cristiani perseguitati. "L'approvazione del Fondo per
l'assistenza e l'aiuto alle minoranze cristiane perseguitate
nelle aree di crisi rappresenta quindi un segnale politicamente
forte. D'ora in poi queste comunità sofferenti avranno al loro
fianco anche le Istituzioni italiane", concludono Mantovano e
Monteduro.(ANSA).