(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Un laboratorio di analisi biomediche
utilizzato come strumento di lotta al Covid-19 e, insieme, come
centro di ricerca e monitoraggio per le malattie tropicali -
come la malaria, la tubercolosi, l'Aids-Hiv, le epatiti, la
Chikungunya - che continuano a mietere vittime. È questo il
nuovo progetto avviato all'Ospedale universitario Le Bon
Samaritain, situato a N'Djamena - capitale del Ciad, nel centro
dell'Africa - grazie alla Fondazione Magis, Ong dei gesuiti con
sede a Roma che promuove attività di cooperazione internazionale
attraverso l'impegno di gesuiti e di laici in varie parti del
mondo, con l'obiettivo di sostenere le comunità locali nel
diventare protagonisti di uno sviluppo sostenibile. L'obiettivo
del laboratorio è "garantire l'assistenza ai più vulnerabili,
concentrandosi sull'attuale situazione emergenziale causata
dalla pandemia ma senza dimenticare l'impatto di quelle malattie
che in Africa provocano migliaia di morti ogni anno". Dotato di
moderne attrezzature in grado di realizzare indagini
sierologiche e tamðponi in tempi brevi, il laboratorio effettua
anche studi e ricerche sul Covid-19, fondamentali per monitorare
i contagi ed effettuare analisi attendibili, oltre che
permettere uno screening di massa della popolazione. Inoltre, il
laboratorio di analisi è in grado di intervenire su altre gravi
malattie che colpiscono il Ciad; ne è un esempio la malaria, che
costituisce il 50% delle patologie più diffuse nel Paese e, come
in molti Paesi dell'Africa subsahariana, è la principale causa
di morte. Oltre alla costruzione del laboratorio specializzato,
la Fondazione Magis ha ampliato il progetto dedicato
all'Ospedale con l'allestimento di un'unità di terapia sub
intensiva (con 4 letti), la dotazione di attrezzature
elettromedicali, la ristrutturazione di spazi adibiti alla
formazione (sale universitarie e alloggi per gli studenti) e il
supporto ai Centri nutrizionali infantili. Il progetto gode del
finanziamento dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo
sviluppo e della stretta collaborazione della task force del
Ministero della Sanità pubblica ciadiano in risposta al
Covid-19, oltre che dell'Università statale e varie strutture
sanitarie. (ANSA).