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Laurea Magistrale in Patrimoni archeologici e museali nell’ambito delle digital humanities (LM-43) Uninettuno

SPORTELLO ORIENTAMENTO

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Il corso di laurea magistrale in Patrimoni culturali nell’era digitale Uninettuno ha l’obiettivo di formare professionisti con competenze avanzate, capaci di affrontare le sfide che il patrimonio culturale deve fronteggiare nell’era contemporanea. Gli studenti acquisiranno una solida preparazione nelle aree umanistiche e informatiche, favorendo un approccio interdisciplinare che unisce teoria e pratica.

Uno dei principali focus del programma è la digitalizzazione dei beni culturali. In un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo cruciale, gli studenti saranno formati per utilizzare strumenti digitali per la conservazione, la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio culturale. Questo include non solo la digitalizzazione di oggetti fisici, ma anche la gestione di contenuti immateriali, come tradizioni e pratiche culturali.

Gli studenti apprenderanno a sviluppare strategie per la protezione e la promozione del patrimonio culturale, affrontando tematiche attuali come il cambiamento climatico e le crisi sanitarie. La formazione si concentra anche sulla capacità di lavorare in contesti organizzativi complessi, dove la collaborazione tra diverse discipline è fondamentale.

Il corso prevede l’acquisizione di competenze specifiche in ambito giuridico, essenziali per gestire le normative relative ai beni culturali. Saranno affrontati temi come la proprietà intellettuale e la tutela dei diritti, fornendo agli studenti gli strumenti necessari per operare in un settore in continua evoluzione.

Gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare un pensiero critico e analitico, fondamentale per valutare l’impatto delle tecnologie digitali nel campo dei beni culturali. Il percorso formativo si propone di creare esperti in grado di affrontare le sfide del patrimonio culturale moderno, preparandoli a diventare leader nel settore.

Condizioni di Accesso

Per accedere al corso di laurea magistrale in Patrimoni culturali nell’era digitale presso Uninettuno, è necessario possedere una laurea triennale o un diploma universitario di durata equivalente. Il percorso formativo è aperto a chi ha completato studi in specifiche classi di laurea, ma anche a coloro che hanno titoli esteri riconosciuti come equivalenti.

Le lauree accettate comprendono discipline come Beni Culturali (L-1), che fornisce una base solida nel campo della cultura e della conservazione, e Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda (L-3), che arricchisce il profilo con competenze artistiche. Altre lauree come Filosofia (L-5) e Ingegneria dell’informazione (L-8) sono anche benvenute, dato il loro approccio critico e tecnico, fondamentale per il corso.

Inoltre, è richiesta una competenza linguistica in inglese, dimostrabile attraverso il raggiungimento di almeno 6 CFU in lingua e traduzione, o mediante un attestato di conoscenza di livello B2. Questa esigenza riflette l’importanza della lingua inglese nel contesto accademico e professionale attuale, poiché molti materiali e risorse utilizzati nel corso sono in inglese.

Per coloro che provengono da classi di laurea diverse da quelle specificate, è necessario aver accumulato almeno 42 CFU in settori scientifico-disciplinari pertinenti. Questo requisito garantisce che tutti gli studenti abbiano una preparazione adeguata per affrontare le sfide del corso.

La selezione dei candidati avviene sulla base della valutazione del loro curriculum accademico e delle esperienze pregresse, assicurando che solo i più idonei possano intraprendere questo percorso formativo impegnativo e stimolante.

Struttura del corso

Il corso di laurea magistrale in Patrimoni culturali nell’era digitale presso Uninettuno è strutturato in modo da fornire un’educazione completa e multidisciplinare. Si articola in due curricula distinti: uno focalizzato sui Patrimoni archeologici e museali e l’altro sui Patrimoni archivistici e testuali. Ogni curriculum è progettato per sviluppare competenze specifiche che rispondano alle esigenze del settore.

Nel curriculum dedicato ai patrimoni archeologici e museali, gli studenti esploreranno temi come la digitalizzazione dei reperti culturali, la gestione delle collezioni museali e l’uso delle tecnologie per la conservazione. Le lezioni includeranno anche laboratori pratici, dove gli studenti potranno applicare le loro conoscenze in contesti reali, collaborando con istituzioni culturali e musei.

Il curriculum sui patrimoni archivistici e testuali, d’altra parte, pone l’accento sulla digitalizzazione dei documenti storici e sulla gestione delle informazioni. Gli studenti apprenderanno come archiviare e rendere accessibili risorse digitali, utilizzando software specifici e strategie di catalogazione. Questo percorso include anche la formazione su aspetti giuridici e normativi legati alla conservazione dei documenti.

Entrambi i curricula prevedono un mix di corsi teorici e pratici, permettendo agli studenti di affinare le loro competenze e di prepararsi per sfide professionali nel mondo reale. Le attività didattiche sono arricchite da seminari e incontri con esperti del settore, offrendo agli studenti opportunità di networking e di apprendimento diretto dalle esperienze di professionisti affermati.

La durata del corso è di due anni, durante i quali gli studenti dovranno completare un certo numero di CFU, che corrispondono a corsi obbligatori e a scelte libere. Questo approccio flessibile consente agli studenti di personalizzare il loro percorso di studi, in base ai propri interessi e ambizioni professionali.

Al termine del percorso, gli studenti saranno equipaggiati con le competenze necessarie per affrontare carriere nel campo della gestione e della valorizzazione dei patrimoni culturali.

Opportunità di Carriera e Prospettive Occupazionali

Il corso di laurea magistrale in Patrimoni culturali nell’era digitale prepara gli studenti a entrare in un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione. I laureati possono aspettarsi di trovare impiego in una vasta gamma di settori legati alla cultura e alla conservazione. Tra le opportunità professionali più comuni ci sono ruoli nel settore museale, dove i laureati possono lavorare come curatori o specialisti nella digitalizzazione e gestione delle collezioni.

Inoltre, ci sono opportunità nel campo dell’Heritage Management, dove i professionisti sono coinvolti nella pianificazione e gestione di progetti culturali e nella promozione del patrimonio locale. I laureati possono anche trovare posizioni in enti di ricerca, istituti culturali e organizzazioni non profit, contribuendo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico.

Un altro aspetto importante da considerare è il tasso di occupazione per i laureati di questo corso. Le competenze acquisite in ambito digitale e umanistico sono molto richieste, il che aumenta le possibilità di impiego. Le aziende e le istituzioni culturali cercano sempre più professionisti che sappiano combinare conoscenze tecniche con una solida preparazione culturale.

Gli studenti che completano questo percorso formativo possono anche decidere di proseguire gli studi con un dottorato, specializzandosi ulteriormente in un’area di loro interesse.

I laureati hanno la possibilità di avviare propri progetti imprenditoriali, sfruttando le competenze acquisite per fornire consulenze nel settore culturale, sviluppare app educative o creare piattaforme digitali per la valorizzazione dei beni culturali. Questo corso, quindi, non solo offre un’ottima preparazione per carriere tradizionali, ma incoraggia anche l’innovazione e la creatività nel mondo del lavoro.

L’esperienza pratica acquisita durante il corso, attraverso tirocini e collaborazioni con istituzioni culturali, aiuta a costruire un network professionale che può rivelarsi cruciale per la carriera futura.

Uninettuno: l’ateneo in breve

L’Università Telematica Internazionale Uninettuno, fondata nel 2005, è una delle prime università telematiche in Italia e si distingue per l’innovazione e l’internazionalizzazione del sapere. Con sede centrale a Roma, Uninettuno offre una formazione di alta qualità attraverso corsi di laurea, master e corsi di aggiornamento, raggiungendo studenti di tutto il mondo grazie a una piattaforma e-learning avanzata.

L’ateneo si impegna a garantire una preparazione accademica che sia in linea con le esigenze del mercato del lavoro, offrendo corsi in sei facoltà diverse, tra cui Economia, Ingegneria, Giurisprudenza, Psicologia, Beni Culturali e Scienze della Comunicazione. La qualità della formazione è stata riconosciuta a livello internazionale, con premi come l’International E-Learning Award 2014 per il miglior portale di e-learning.

Uninettuno è caratterizzata da un approccio flessibile, permettendo agli studenti di studiare quando e dove vogliono, con accesso a lezioni e materiali didattici 24 ore su 24. La figura del Tutor è fondamentale nel percorso di studio, offrendo supporto e orientamento personalizzato.

L’università ha stipulato numerosi accordi di collaborazione con istituzioni accademiche in Europa, America Latina, Africa e Asia, ampliando le opportunità per gli studenti di partecipare a programmi di scambio e progetti di ricerca internazionali. La missione di Uninettuno è quella di fornire un’educazione che unisca conoscenza teorica e applicazione pratica, preparando gli studenti a diventare professionisti competitivi nel contesto globale.

Grazie a questa struttura, Uninettuno ha visto un costante aumento delle iscrizioni, confermandosi come un punto di riferimento nel panorama delle università telematiche italiane e internazionali.