"Tutto ciò che si vedrà a
Cheese 2021 non esisterebbe se non ci fossero gli animali. Non
avremmo il latte e i formaggi. Non esisterebbero l'allevamento,
gli alpeggi, la transumanza e i pascoli, ad esempio. Non solo,
senza animali, anche la montagna sarebbe diversa: se le bestie
non vagassero all'aperto libere di brucare l'erba il paesaggio
sarebbe più incolto, meno vivibile, inospitale e inadatto alle
attività umane, prima fra tutte l'agricoltura". Lo sottolinea
una nota di Cheese, il più grande evento internazionale dedicato
ai formaggi, organizzato da Slow Food e la città di Bra, con il
sostegno della Regione Piemonte, dal 17 al 20 settembre.
Per permettere a un numero più ampio possibile di persone di
seguire i temi al centro del dibattito, Cheese fa sapere di aver
organizzato, per il 16 settembre, due conferenze online. La
prima, dal titolo 'Oltre il visibile: capiamo e salvaguardiamo
il modo animale' con Serena Milano, la seconda 'La biodiversità
si salva allenando il gusto: impariamo a comprare i formaggi
naturali' con Piero Sardo, presidente della Fodazione Slow Food
per la Biodiversità Onlus.
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