Esperimento di un mese per un'idea
della notte 'diversa' all'Imbarchino, storico locale torinese
sulle rive del Po nel cuore del parco del Valentino. Il locale
resterà aperto h 24, giorno e notte, senza chiudere mai.
Offrendo, oltre al sevizio bar, dalla prima colazione al pranzo
allo spuntino prima di dormire, tisana compresa, uno spazio dove
stare da soli o in compagnia, a leggere, chiacchierare,
assistere a concerti e incontri. Con tanto di cuscinoni con
materassini per chi si dovesse addormentare e non avesse voglia
di tornare a casa. Cosa che potrebbe succedere soprattutto dopo
alcuni sleeping concert, in programma, ovvero concerti
particolarmente rilassanti e concilianti il sonno. Le attività
proposte sono diverse, dallo yoga di primo mattino a reading
poetici e attività di coworking e di wellness in quella che
vorrebbe essere vissuta come 'la casa sul fiume'.
"L'idea - spiega Umberto Ascheri, tra gli organizzatori del
centro culturale - è quella di offrire un nuovo modello della
notte, tra cultura e condivisione. In un luogo iconico della
città, il Valentino che in questo modo verrebbe 'abitato' anche
di notte, salvaguardandone sicurezza e accessibilità a tutti.
Insomma l'Imbarchino si propone come presidio, come una casa
aperta a tutti, come un luogo diverso per fare cultura e senza
gradare l'orologio".
Il progetto si chiama 'Sempre Aperto', e, se funziona, verrà
riproposto nei mesi a venire.
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