Un migliaio di abitanti della valli
Chisone e Germanasca - secondo i dati degli organizzatori -
hanno partecipato al corteo a Villar Perosa (Torino) per
chiedere iniziative contro il declino industriale e la perdita
di posti di lavoro. Con i 14 sindaci alla guida, i manifestanti
hanno seguito il percorso dall'ex stabilimento Sachs, chiuso da
oltre 10 anni, e la Primotecs, l'azienda che ha recentemente
richiesto la cassa integrazione in deroga per l'unità produttiva
di Villar Perosa e quella di Avigliana, entrambe in forte crisi.
Il sindaco di Villar Perosa e Presidente dell'Unione Comuni,
Marco Ventre, ha descritto la situazione occupazionale e ha
chiesto alla politica, specie in proiezione post-elettorale,
"interventi concreti". Simone Gay, primo cittadino di Porte, ha
rimarcato la necessità di intervenire per la soluzione dei
"problemi della viabilità che affliggono storicamente questo
territorio". Nadia Brunetto, sindaco di Perosa Argentina, ha
affrontato l'argomento scuola, con un messaggio al prossimo
Governo nazionale per "un'attenzione particolare a quelle realtà
che risultano ulteriormente penalizzate dalle difficoltà di
spostamento"
Di sanità ha parlato il sindaco di San Germano Chisone,
Andrea Garrone, mentre il primo cittadino di Pomaretto, Danilo
Breusa. ha sollevato il tema della rappresentatività dei piccoli
comuni.
A fare sentire la vicinanza delle due comunità religiose c'erano
il vescovo di Pinerolo, Mons. Derio Olivero e il presidente
della Diaconia Valdese pastore Francesco Sciotto; sono
intervenuti anche il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai e il
presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone.
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