L'arrivo della salma di Vittorio
Emanuele di Savoia domani a Biella per la cremazione è previsto
nel pomeriggio. Il feretro dovrebbe partire da Torino, dove è
rimasto custodito in una località segreta dopo i funerali
celebrati sabato scorso, per raggiungere il tempo crematorio a
Biella.
"È stata una decisione presa dalle autorità di pubblica
sicurezza, che hanno scartato le altre due destinazioni. Hanno
preferito il nostro al tempio crematorio del cimitero
monumentale di Torino e anche a quello di Verbania, per
orientarsi sul cosiddetto Tempio di vetro di Biella, ritenendo
la nostra città più idonea, per le sue caratteristiche, ad
accogliere le spoglie del principe". A raccontarlo all'ANSA è
Renato Conzon, monarchico e fondatore dell'impresa funebre
Fratelli Conzon di Sandigliano, nel Biellese. La struttura di
Biella ha riaperto i battenti da pochi mesi, dopo lo scandalo
delle cremazioni multiple emerso nel 2018 e ora la gestione è
cambiata.
Anche le esequie celebrate nel Duomo di Torino sono state
gestite dalle onoranze funebri Conzon e dalla ditta di onoranze
funebri Valeriano di Vercelli. "Per due ditte del territorio -
commenta Andrea Valeriano, titolare della seconda azienda - è un
riconoscimento importante essere scelte e poter collaborare in
questo tipo di cerimonia. Noi abbiamo partecipato con dieci
uomini e i nostri mezzi e siamo stati impegnati nella logistica
a gestire le molte richieste che devono essere soddisfatte in
casi come questi".
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